Anche in Ticino Con la pandemia scatta il bisogno di avere degli spazi propri

SwissTXT / red

12.1.2022

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

L’istantanea pubblicata nei giorni scorsi dalla commissione federale per l’alloggio non lascia dubbi: i prezzi delle abitazioni in Svizzera continuano a salire. Complessivamente, in Ticino l’aumento è contenuto (+0,4%), mentre a Lugano è notevole (+2,2%) e nei Grigioni ancora più marcato (+4,7%).

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Tra le cause di questo fenomeno ci sarebbe anche la pandemia: l’aumento dei prezzi, infatti, è dovuto in buona parte alla ricerca di spazi più ampi e alloggi di proprietà, talvolta anche per gestire situazioni di convivenza conflittuali emerse durante i confinamenti.

«Noi psicologi e psicoterapeuti riceviamo una serie di casistiche che ci parlano di un bisogno e di una esigenza di avere degli spazi propri», spiega ai microfoni della RSI Nicholas Sacchi, presidente dell'associazione ticinese degli psicologi. A soffrire, in particolare, sono stati gli adolescenti, «con le conseguenze patologiche che abbiamo potuto osservare».

Per quanto riguarda gli adulti, «bisognerà vedere se nei prossimi mesi la ricerca di nuove abitazioni è correlato a un aumento di coppie che si separano o che scelgono di vivere separatamente pur restando coppia», osserva Sacchi.

In alternativa, «si può dare un nuovo valore o una nuova vita all'oggettistica della casa, tornando alla radice essenziale delle cose, riuscendo a utilizzare le nostre risorse del qui e ora in una maniera nuova», conclude il presidente dell'associazione ticinese gli psicologi.