EpidemiaDopo i focolai in due hotel di lusso, pochi casi a St. Moritz
ns, ats
29.1.2021 - 17:51
La diffusione del coronavirus, sia nella sua variante «convenzionale» che nel lignaggio più contagioso B.1.1.7 («variante inglese»), è contenuta in Engadina Alta (GR).
Nei test a tappeto, effettuati lunedì e martedì su base volontaria su 1913 dipendenti di alberghi e maestri di sci, solo 15 persone sono risultate positive, di cui tre alla nuova variante.
Lo indica oggi l'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni in un comunicato, fornendo anche i dati quasi complessivi – mancano quelli relativi a Sils im Engadin/Segl e Silvaplana/Silvaplauna – della campagna di test svolta quale provvedimento di sicurezza dopo che la scorsa settimana, in occasione di test di routine, erano stati individuati focolai del ceppo B.1.1.7, sovente e in modo inopportuno designato come «variante inglese», in due alberghi a cinque stelle di St. Moritz.
I quasi 2000 tamponi dei primi due giorni della settimana riguardano i dipendenti di tutti gli alberghi di St. Moritz e Celerina/Schlarigna e i maestri di sci e di sport sulla neve che lavorano nei comprensori sciistici Corviglia e Corvatsch. Tutte le 15 persone risultate positive erano asintomatiche e quindi non sapevano di essere contagiose. Si sono messe subito in isolamento. L'Ufficio cantonale sottolinea che il tasso di positività di tutti questi operatori turistici è inferiore a quello della popolazione complessiva.
Interrotte 82 catene di contagio
Con questi test sono state portate a termine le campagne che hanno fatto seguito ai due focolai nei due alberghi di lusso. Questi, il 18 gennaio, erano stati immediatamente posti in quarantena e tutti i collaboratori e gli ospiti erano stati sottoposti al test. Due giorni dopo a St. Moritz sono stati effettuati test a tappeto per tutta la popolazione. All'interno dei due alberghi è risultato positivo il 4% delle persone, tra la popolazione l'1%.
Complessivamente sono stati eseguiti 5655 test. Ciò ha permesso di interrompere 82 catene di contagio, 34 delle quali riguardavano casi di B.1.1.7, scrive l'Ufficio dell'igiene pubblica.
Un solo caso a Pontresina e Sils
Anche alberghi di Pontresina/Puntraschigna, Sils e Silvaplana, sostenuti dai rispettivi comuni, hanno sottoposto il proprio personale a test su vasta scala. A Pontresina è risultata positiva una persona su 415 test, a Sils dai 132 tamponi fatti non è emerso alcun risultato positivo. I test a Sils e Silvaplana sono proseguiti anche oggi.
Il piccolo numero di casi dimostra che i piani di protezione degli operatori turistici e la strategia di depistaggio del Cantone hanno successo, si legge nella nota.
Nuova fase di test da oggi
Da oggi le aziende di tutti i Grigioni possono annunciarsi per i test del personale, ricorda l'ufficio. Questa campagna prevede che a partire da inizio febbraio i collaboratori vengano sottoposti a tamponi in modo sistematico, sulla base di un profilo di rischio individuale. Si sono già annunciate circa 200 aziende per oltre 12'000 dipendenti.