Gran Consiglio reticoGran Consiglio retico: sistema proporzionale per l'elezione conforme al diritto federale
cp, ats
7.3.2022 - 15:57
La revisione della Costituzione cantonale grigionese, che introduce il sistema proporzionale per l'elezione del Gran Consiglio, è conforme al diritto federale. È quanto pensa il Consiglio degli Stati che oggi ha concesso la garanzia alle modifiche apportate dall'elettorato grigione. Il dossier va al Nazionale.
cp, ats
07.03.2022, 15:57
07.03.2022, 17:44
SDA
Nei Grigioni il passaggio al proporzionale è un serpentone che si trascina da decenni. Per ben otto volte, fra il 1937 e il 2013, i cittadini retici hanno confermato il sistema maggioritario. Lo scorso giugno hanno invece approvato il cambiamento con il 78,88% di voti favorevoli.
Il nuovo sistema, noto come doppio Pukelsheim – e già applicato in diversi cantoni (ZH, AG, SV, UR, VS, SH, NW) – mantiene gli attuali 39 circoli elettorali e prevede un doppio conteggio: i 120 seggi del parlamento retico saranno in un primo tempo ripartiti in base alla quota di elettori che i partiti ricevono a livello cantonale (sovraripartizione); in una seconda fase si terrà conto anche dei «voti residui» che altrimenti andrebbero persi nei circoli più piccoli (sottoripartizione).
Cosa prevede la riforma
La riforma – frutto del cosiddetto «compromesso grigionese» raggiunto nel febbraio dello scorso anno dal Gran consiglio – prevede inoltre una soglia di sbarramento del 3% che un partito deve raggiungere a livello cantonale. È inoltre prevista una cosiddetta «clausola maggioritaria» che garantisce almeno un seggio al partito che in un circolo elettorale ha ottenuto il maggior numero di voti.
L'accordo è arrivato dopo che nel 2019 il Tribunale federale (TF) aveva stabilito che il sistema attuale è in parte anticostituzionale. A titolo d'esempio il circolo formato dal comune di Avers, che conta 160 abitanti, ha diritto a un rappresentante in parlamento, mentre la media cantonale è di un deputato ogni 1'342 abitanti.
Il compromesso era sostenuto da tutti i partiti ad eccezione del PDC (il Partito democratico cristiano che nei mesi scorsi si è unito al PBD per confluire nel Centro). Il PDC avrebbe voluto mantenere il sistema maggioritario in 37 circoli e introdurre il proporzionale nei due circoli elettorali più popolosi.
La sentenza del TF
La sentenza del TF obbliga il cantone ad adeguare il sistema elettorale entro le prossime elezioni cantonali che si terranno il 15 maggio 2022. L'attuale distribuzione dei seggi nel Parlamento retico è la seguente: 36 PLR, 30 PDC, 23 PBD, 18 PS, 9 UDC, 3 PVL e 1 senza partito. Il nuovo sistema è considerato più favorevole ai partiti minoritari. Probabile quindi che a trarne vantaggio saranno PS e UDC, a detrimento del PLR e soprattutto dell'Alleanza del Centro.
Da notare, infine, che i «senatori» hanno anche concesso la garanzia federale alle costituzioni rivedute di Zurigo (valori limite del referendum finanziario; competenze finanziarie del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato) e Neuchâtel (energia eolica; destituzione di membri delle autorità esecutive e giudiziarie; infrastrutture di trasporto).