Mercato del lavoro Disoccupati «anziani», Miriello: «In Ticino è un disastro»

SwissTXT / pab

9.1.2020

La ricerca di un posto di lavoro
La ricerca di un posto di lavoro
Keystone

Il deterioramento sociale in Ticino è denunciato da quasi un decennio dall'associazione «50 e più», che 6 mesi fa ha aperto un'antenna a sud delle Alpi, dove ritiene che la situazione sia particolarmente grave.

Il fenomeno è già radicato nel mercato del lavoro elvetico. E tende ad aggravarsi con più difficoltà di reintegro e il conseguente ricorso all'assistenza sociale. Senza contare i casi di sottoccupazione, prepensionamento forzato e di ricorso ad attività indipendenti.

«Non c'è più riguardo»

«Non c'è più riguardo. E argomentazioni del tipo 'il 50enne non è dinamico' sono sempre più frequenti», spiega ai microfoni della RSI Luigi Miriello, vicepresidente nazionale dell'associazione «50 e più».

C'è poi la casistica di chi tenta l'avventura di un'attività indipendente non sempre con successo. «Ma è un grande rischio», aggiunge Miriello.

Comunque il mondo politico si sta muovendo: pensiamo alla legge sulla rendita ponte a livello federale e le misure mirate a livello cantonale per i disoccupati sopra i 55anni. «Si muove perché ormai questa è un'evidenza», conclude Miriello.

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