Un milione di franchi. È la somma donata dall’uomo d’affari ticinese Sergio Mantegazza alla Clinica Luganese Moncucco, che già nel corso dell’estate si è preparata per far fronte a una seconda ondata di infezioni da coronavirus in Ticino.
L’importante somma ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione dei 12 posti letto polifunzionali, per pazienti di cure intense in caso di emergenza. Il progetto è stato sviluppata nel dettaglio nelle scorse settimane e permette di avere a disposizione letti aggiuntivi in tempi molto brevi, qualora sia necessario.
«La particolarità degli spazi appena terminati e soprattutto lo standard elevato che i posti letto di cure intense impongono, hanno reso l’investimento previsto molto elevato. Grazie al contributo di importanti donatori possiamo ora presentare ulteriori camere in grado di accogliere pazienti monitorizzati che richiedono prestazioni tipiche delle cure intense, compresa la ventilazione meccanica», ha spiegato Christian Camponovo, direttore della Clinica Luganese Moncucco, ai microfoni della RSI.
«Una minaccia così importante del tessuto sanitario ticinese, richiedeva un’altresì pronta e concreta risposta. Per questo motivo ci siamo mossi sin da subito a sostegno della Moncucco, per poter combattere insieme questa battaglia. - ha da parte sua dichiarato il donatore Sergio Mantegazza - Siamo contenti, inoltre, che questo aiuto possa contribuire a salvaguardare l’operatività della Clinica in un periodo di grande pressione e anche per le sfide che presenterà il futuro».