Ticino Dopo il caldo e l'acqua... arrivano (già) i funghi

SwissTXT / pab

5.8.2021

Fra i consigli più importanti: essere sicuri di ciò che si raccoglie, si può chiedere gratuitamente a un controllore
Fra i consigli più importanti: essere sicuri di ciò che si raccoglie, si può chiedere gratuitamente a un controllore
Ti-Press

La pioggia delle ultime settimane ha causato danni in Ticino, ma anche creato le condizioni per un inizio precoce della stagione dei funghi, che crescono già abbondanti nei nostri boschi.

SwissTXT / pab

5.8.2021

«Sono nettamente in anticipo, forse 15 giorni o tre settimane, grazie al caldo pazzesco che c'è stato e all'acqua che finalmente è arrivata», ha spiegato ai microfoni della RSI Francesco Panzini, presidente dell'Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi.

Panzini ha qualche consiglio per chi si avventura alla ricerca di porcini o altre prelibatezze: «Guardare dove si mettono i piedi e rispettare la natura», prima di tutto. Servono «scarponcini, bastone, cestino, coltellino» e bisogna «sempre dire a qualcuno dove andiamo». Inutile andare a farsi male solo per tenere segreto un posto.

E soprattutto bisogna conoscere quello che si raccoglie. E anche in questo ambito internet e i social in particolare nascondono insidie: c'è chi chiede online a quale specie appartiene il suo bottino «e vedendo le risposte qualche volta c'è da inorridire». Per essere sicuri delle commestibilità, meglio affidarsi a un controllore, chiamandolo e andando da lui: «È gratuito e a quel punto si è sicuri», conclude Panzini.