Dopo l'incendio Dopo l'incendio, sul Monte Gambarogno servono interventi urgenti

SwissTXT  / red

18.2.2022

Una perizia esterna verrà commissionata a breve per chiarire quali sono gli interventi necessari per il ripristino del bosco di protezione danneggiato dal rogo divampato il 30 gennaio sul Monte Gambarogno e dichiarato spento tre giorni fa.

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Lo ha annunciato il sindaco di Gambarogno Gianluigi Della Santa, sottolineando la probabile urgenza di alcuni lavori: «Abbiamo organizzato nei prossimi giorni una tavola rotonda con tutti gli attori toccati dall'incendio e che saranno quindi inevitabilmente toccati dal punto di vista finanziario. Perché ad avere un costo è anche la fase di ricostruzione», ha detto ai microfoni della RSI.

La zona più delicata riguarda il versante che sovrasta Indemini e la frazione di Pezze, attraversata dalla strada cantonale che sale verso l’Alpe di Neggia. In quota sono già in corso lavori di sgombero e pulizia e la situazione è ancora monitorata costantemente.

Intanto a Indemini è tornata l'acqua potabile, ma la fornitura resta problematica su tutto il Monte Gambarogno. Il rogo ha infatti danneggiato alcune sorgenti. Quindi, come ha spiegato ancora Della Santa, in caso di precipitazioni bisognerà ricontrollarne la qualità.

Il Comune nel frattempo si è costituito accusatore privato nel procedimento penale a carico dei due giovani del Canton Svitto accusati di incendio colposo. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca.