Polemica Fermata degli Intercity nel Mendrisiotto, «il Ticino non ha fatto richiesta»

ATS

27.8.2020

Veduta sulla stazione di Chiasso
Veduta sulla stazione di Chiasso
archivio Ti-Press

Nell'ambito della programmazione della fase di ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FA) 2035, il Cantone Ticino non ha presentato domanda di integrazione del Mendrisiotto nella rete dei trasporti a lunga distanza.

Lo scrive il Consiglio federale in un'interpellanza inoltrata dal consigliere nazionale Marco Romano (PPD/TI), sostenendo che Chiasso e Mendrisio sono centri minori.

Qualora in futuro la posizione del Cantone in merito dovesse cambiare, l'inclusione potrebbe essere studiata nel quadro della prossima FA, sottolinea il governo, precisando che la mancata integrazione di Chiasso e Mendrisio nella rete dei collegamenti a lunga percorrenza risale a un accordo tra le FFS e il Cantone del 2009.

Per quanto attiene alle fermate dei treni IC a Mendrisio e Chiasso la mattina presto e la sera, anche col nuovo orario potranno essere effettuati degli stop, purché non risultino in conflitto con dei treni merci.

Chiasso e Mendrisio centri minori

Circa l'assenza del Mendrisiotto dalla rete delle città svizzere collegate con treni a lunga percorrenza (treni IC), l'esecutivo precisa che la rete del traffico a lunga distanza assicura in primo luogo il collegamento tra i centri metropolitani, i centri urbani di grandi e medie dimensioni e gli agglomerati densamente abitati: Chiasso e Mendrisio, invece, sono considerati centri minori secondo il Progetto territoriale Svizzera.

Finché il Progetto Territoriale Svizzera non verrà cambiato, non si potrà modificare la guida "Principi e criteri per il traffico a lunga distanza", aggiunge il Consiglio federale.

FFS bersaglio sbagliato, occorre unità

Commentando a Keystone-ATS la risposta del governo, Marco Romano ha ammesso che la mancata integrazione del Mendrisiotto nella rete internazionale ferroviaria a lunga percorrenza è dovuta purtroppo alla mancata richiesta del Cantone, un aspetto che molti preferiscono sottacere.

Tuttavia, è inutile piangere sul latte versato, rivangando gli errori del passato commessi tra l'altro quando la situazione territoriale era molto diversa. Adesso è importante che le forze si compattino e che il Cantone si attivi presso l'Ufficio federale dei trasporti per cambiare le cose.

Prendersela con le Ferrovie federali svizzere è inutile, "è il bersaglio sbagliato", perché l'ex regia federale non fa che implementare ciò che la politica le chiede.

Quattro poli urbani in Ticino

Bisogna anche dire che molte cose sono cambiate negli ultimi vent'anni. Il Mendrisiotto è diventato un polo urbano a sé stante, non più sottoposto a Lugano, collegato alla rete internazionale grazie alla linea verso Varese/Malpensa.

Per Romano è quindi illogico insomma che la regione a sud del Ceresio venga esclusa dalla rete ferrovia di importanza nazionale e rimanga integrata in quella "solo" regionale. In Ticino ci sono oramai quattro poli urbani importanti: Lugano, Bellinzona, Mendrisio/Chiasso e Locarno.

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