Conti 2022 Avanzo di 3 milioni nelle finanze ticinesi, ma «la situazione rimane molto fragile»

Swisstxt / pab

29.3.2023 - 14:40

Il Canton Ticino ha chiuso il 2022 con un avanzo di 3 milioni di franchi, contro un deficit preventivato di 135 milioni. Ma il Consiglio di Stato, nel darne notizia, sottolinea come la situazione finanziaria rimanga molto fragile.

Visto l'utile di 3 milioni registrato nel 2022 per ora il cielo sopra le finanze del Canton Ticino è bello azzurro, come quello sopra il Palazzo delle Orsoline in questa foto d'archivio. Ma in quello futuro, visto il mancato contributo della BNS, le nuvole si stanno già addensando.
Visto l'utile di 3 milioni registrato nel 2022 per ora il cielo sopra le finanze del Canton Ticino è bello azzurro, come quello sopra il Palazzo delle Orsoline in questa foto d'archivio. Ma in quello futuro, visto il mancato contributo della BNS, le nuvole si stanno già addensando.
©Ti-Press / Francesca Agosta / Ti-Press

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Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Il Consuntivo ticinese chiude con 3 milioni di franchi di utile grazie ai quasi 26 milioni versati in più dalla BNS di quelli preventivati e di  oltre 125 milioni in più di quelli attesi nei ricavi fiscali.
  • «La situazione rimane molto fragile» poiché nel 2024 la BNS non verserà nessun utile.
  • Per stilare un preventivo con una perdita di 40 milioni per il 2024 e uno con il pareggio dei conti nel 2025 «sarà necessaria una collaborazione fra i vari livelli istituzionali e le forze politiche».

Il Governo ticinese fa sapere che il Consuntivo 2022 del Cantone chiude, dopo due anni contraddistinti da risultati negativi, con un leggero avanzo d’esercizio di 3 milioni di franchi. Nella sua ultima seduta della legislatura prima delle elezioni di domenica, 2 aprile, ha licenziato il relativo messaggio.

Sul miglioramento del Preventivo ha inciso in modo particolare l'aumento dei ricavi. Gli utili distribuiti dalla BNS sono stati di 25,6 milioni superiori al previsto. I ricavi fiscali inoltre si sono rivelati superiori di 125,4 milioni.

Il debito pubblico ticinese si situa appena sotto di 2,3 miliardi di franchi, mentre il capitale proprio è negativo per 95,3 milioni.

In futuro mancheranno i soldi della BNS

Malgrado un risultato positivo nel 2022, il Cantone sottolinea come «la situazione rimane molto fragile, anche perché alcuni elementi che hanno contribuito a migliorare le previsioni di preventivo non si ripeteranno nelle stesse proporzioni nei prossimi anni».

Infatti, ricorda l'Esecutivo, è sicuro che nel 2023 la Banca nazionale svizzera (BNS) non verserà alcuna quota sull’utile (nel 2022 ha versato invece oltre 162 milioni) rendendo più difficile limitare il disavanzo per il 2023 a -80 milioni di franchi. Inoltre la crescita economica mondiale sarà ancora ostacolata delle conseguenze della guerra in Ucraina, ancora in corso. 

Aver raggiunto «il pareggio di bilancio nel 2022 non deve pertanto illudere», dato che le sfide all'orizzonte sono importanti. 

Il prossimo obiettivo è l’elaborazione di un Preventivo 2024 con un disavanzo massimo di 40 milioni di franchi in vista del pareggio dei conti entro il 2025, ma per raggiungerlo il Consiglio di Stato afferma che «sarà necessaria una collaborazione fra i vari livelli istituzionali e le forze politiche».