Notizie dal confineFrane, allagamenti ed esondazioni nelle zone di confine
ATS / sam
3.10.2020
Dopo quasi 24 ore di pioggia ininterrotta, tutto il nord Italia deve fare i conti con frane, allagamenti ed esondazioni.
Nel Comasco, da sabato mattina la statale 340 Regina è interrotta tra Argegno e Colonno, sulla sponda occidentale del Lario, per il rischio di frane nell'area che già era stata chiusa la scorsa settimana, mentre decine sono gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e piante cadute sulle strade.
Il livello del lago è salito in maniera impressionante nelle ultime ore: nelle scorse 24 è salito di 35 centimetri (20 soltanto da questa mattina) e ha raggiunto il livello di esondazione a Como in piazza Cavour. Questa mattina entravano nel lago 1800 metri cubi di acqua al secondo e ne uscivano 500.
Isolata la frazione di Vararo nel comune di Cittiglio (Varese)
Nel Varesotto, invece, la frazione di Vararo nel comune di Cittiglio risulta isolata, a causa di smottamenti e alberi caduti in seguito al forte maltempo che ha colpito la provincia ieri sera. I vigili del fuoco, a bordo dell'elicottero "Drago 84" hanno cercato di raggiungere la zona, ma non ci sono riusciti a causa del maltempo.
Gli abitanti della frazione sono senza acqua potabile, senza energia elettrica e con difficoltà ad utilizzare la linea telefonica. A quanto emerso dal sopralluogo, le due strade di accesso alla frazione montana sono impraticabili, nonostante il tentativo di una squadra di vigili del fuoco di aprirsi un varco tra le piante, resa difficile dal forte vento. Al lavoro diversi mezzi meccanici per cercare di aiutare i soccorritori.
Tra ieri sera e questa mattina sono stati oltre 130 gli interventi di soccorso tecnico urgente effettuati dai vigili del fuoco di Varese a causa del maltempo in tutta la provincia.
Allerta in provincia di Novara per fiume Ticino
La pioggia ha dato un po' di tregua dalla tarda mattinata, ma anche in provincia di Novara i vigili del fuoco sono impegnati senza tregua tra scantinati allagati, alberi caduti e smottamenti.
La Protezione civile è in stato di massima allerta e sta monitorando con attenzione i corsi d'acqua, Ticino in particolare, e poi il Lago Maggiore, la cui piena è segnalata a 194,93 msl, ovvero meno di 3 metri al di sotto della quota di esondazione, come conferma il Centro geofisico prealpino.
Segnalata l'evacuazione di un campeggio vicino alla Sesia, in zona Recetto, e numerosi, seppur piccoli, smottamenti, alcuni dei quali hanno interessato la viabilità minore.