Bellinzonese Frate a processo per abusi su una donna disabile

SwissTXT

19.6.2019 - 18:07

Immagine d'illustrazione
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Source: Ti-Press

Si profila il processo per il frate cappuccino finito in manette nel mese di febbraio, con l'accusa di avere abusato di una donna disabile.

Settimana scorsa – si è appreso mercoledì – la PP Valentina Tuoni ha chiuso l'inchiesta, e a breve firmerà il suo rinvio a giudizio.

Accertati due episodi

Tre i reati di cui il religioso d'origine asiatica, arrivato in Ticino alcuni anni fa, dovrà rispondere in aula: coazione sessuale, molestie e atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere.

Gli inquirenti hanno accertato due episodi. In entrambi i casi si tratta di palpeggiamenti nelle parti intime. Il primo sopruso è avvenuto tra le mura del convento sopracenerino dove il frate viveva. Il secondo – più grave – a casa della vittima.

Intratteneva una relazione con una donna sposata

L’imputato, difeso da Stefano Pizzola, ha ammesso le sue responsabilità, e in carcere sta già espiando anticipatamente la pena.

Ci sono poi questioni che esulano dall’ambito penale, di cui il francescano renderà conto (assieme al resto) al suo ordine di appartenenza. L’uomo – è emerso dalle indagini – intratteneva anche una relazione consenziente con una donna sposata.

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