Esistenza minacciata Giornata mondiale delle api, come proteggerle?

Swisstxt

20.5.2022 - 17:13

Se scompaiono le api scompare anche la razza umana.
Se scompaiono le api scompare anche la razza umana.
KEYSTONE

In occasione della Giornata mondiale delle api, che ricorre il 20 maggio, il Dipartimento del territorio (DT) intende sensibilizzare sul tema della salvaguardia delle api proponendo delle misure concrete e attuabili da qualsiasi cittadino e sottolineare il proprio impegno in questo ambito.

In Svizzera sono presenti circa 600 specie diverse di api, di cui solo una, l’ape domestica (Apis mellifera), produce il miele.

Il DT sottolinea che tutte le specie di api devono essere protette, in quanto rappresentano un valore inestimabile per l’ambiente, la conservazione della biodiversità e l’impollinazione delle specie vegetali.

Giova ricordare infatti, come sottolinea la nota cantonale, che un terzo dell’alimentazione mondiale dipende da insetti impollinatori, così come il cotone, fibra naturale più utilizzata nell’abbigliamento. Purtroppo lo stato di salute delle api è critico. Le popolazioni sono in netto calo e si calcola che una specie su due sia minacciata di estinzione.

I pesticidi le stanno sterminando

La principale causa della loro scomparsa, continua la nota, è rappresentata dall’attività umana e dal conseguente acceleramento del cambiamento climatico.

Le api faticano ad attingere alle risorse necessarie al loro nutrimento a causa della mancanza di prati da fieno, della frequenza dei tagli meccanici dell’erba, delle pratiche dell’agricoltura intensiva e dell’uso di pesticidi.

L’uso dei pesticidi, non solo in pratiche agricole, ma anche a livello amatoriale, crea molti problemi alle api, poiché, anche se non muoiono subito, i residui di queste sostanze si possono introdurre nella loro catena alimentare, dove si accumulano.

Un ulteriore problema che minaccia l’esistenza di questa specie consiste nella perdita di microhabitat favorevoli alla nidificazione, quali, per esempio, muri a secco, scarpate, legno morto e luoghi sabbiosi.

Quali misure adottare?

Per cercare di arginare il problema il DT ricorda come ha fornito le linee guida ai comuni ticinesi affinché si possa esentare gli apicoltori dalla richiesta della licenza edilizia per la posa di un determinato numero di arnie all’interno della zona edificabile. Inoltre è esclusa dall’obbligo di licenza la posa di al massimo trenta arnie, al di fuori della zona edificabile.

Ma a fare la differenza, rammenta il Cantone, è il comportamento individuale di ogni cittadino, con semplici gesti per migliorare l’offerta alimentare per le api e le possibilità di nidificazione con semplici accorgimenti e un po’ di attenzione.

Ad esempio, praticando il giardinaggio è importante evitare qualsiasi prodotto fitosanitario e, se necessario, prediligere prodotti biologici, seguendo in ogni caso scrupolosamente le condizioni d’uso riportate sull’etichetta dei prodotti.

Per garantire un’offerta continua, è opportuno programmare fioriture di piante mellifere adatte per parchi e giardini durante tutto l’arco dell’anno.

Più prati fioriti, meno tappeti verdi

È meglio prediligere un prato fiorito rispetto ad un tappeto verde, una siepe mista informale rispetto ad una squadrata composta da una sola specie ed evitare spianate di ghiaia o cemento, ma usare un po’ di terra nuda o sabbia.

Inoltre, bisogna ricordarsi che anche che gli insetti, nel loro piccolo, bevono, quindi se possibile inserire una fonte d’acqua in giardino con uno stagno con rive dolci o una fontanella (molto gradita agli uccelli), ma attenzione alla zanzara tigre, che può proliferare nelle acque stagnanti.

Non dimenticarsi della zanzara tigre

Per la lotta alla zanzara tigre si raccomanda di seguire le misure preventive e di lotta alle larve indicate dai Comuni e aggiornate di anno in anno dagli esperti preposti.

Evitare l’impiego di insetticidi contro gli adulti di zanzara tigre: questi prodotti, oltre a rilevarsi non efficaci per il controllo delle zanzare, possono risultare estremamente nocivi per le api.