Ticino Grande affluenza nei negozi per le compere natalizie

SwissTXT / pab

8.12.2020

Viale Stazione a Bellinzona durante la prima giornata di aperture straordinarie
Viale Stazione a Bellinzona durante la prima giornata di aperture straordinarie
Ti-Press

Martedì è stato il primo giorno di apertura straordinaria dei negozi in Ticino, e si è assistito a una grande l'affluenza e alla corsa ai regali.

Da mercoledì entreranno però in vigore le nuove misure che diminuiranno il numero massimo di clienti concentiti all'interno dei negozi: si passerà da una persona ogni 4 metri quadrati a una persona ogni 10. Per i negozi piccoli, con una superficie fino a 30 metri quadrati, vale invece la regola di 5 metri quadrati a cliente.

La giornata di martedì è stata dunque dedicata da molti negozianti alle planimetrie, per capire quanti metri quadrati calpestabili sono a disposizione e cambiare il numero di entrate consentite.

In linea di massima, il numero di persone che possono accedere contemporaneamente agli spazi comuni si è praticamente dimezzato, ma ci sono invece gerenti che hanno imposto misure più strette.

Più gente perché non si può andare in Italia

Per quanto riguarda le vendite sembrerebbe che, malgrado l'affluenza dei clienti sia limitata o meglio scaglionata, non abbiano subito bruschi cali: nonostante tutte le restrizioni, il Natale in intimità non esclude pacchetti regalo sotto l'albero.

«Ci sarà più gente del solito, circa il 15-20% in più, perché non si può andare in Italia, ma d'altro canto le aperture domenicali ci permetteranno di spalmare la clientela su un orario di apertura più lungo», ha spiegato Lorenzo Emma, direttore di Migros Ticino, ai microfoni della RSI.

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