Covid Cinque morti tra Grigioni e Ticino, dove v'è un balzo nei ricoveri

Swisstxt

3.1.2022 - 10:47

Sedici pazienti in cure intense in Ticino
Sedici pazienti in cure intense in Ticino
Ti-Press

La situazione rimane difficile sul fronte pandemico in Ticino e nei Grigioni, dove si registrano ben cinque morti in 24 ore. Da oggi Coira offre la possibilità di annunciarsi per vaccinare i bambini.

Nelle ultime 24 ore in Ticino sono stati registrati 798 nuovi casi di positività al Covid, in leggero calo rispetto alle cifre di domenica. Giova però ricordare che con gli studi medici chiusi nel fine settimana vengono effettuati meno test che negli altri gironi della settimana.

Negli ospedali vi sono 152 pazienti ricoverati a causa della pandemia, 14 in più rispetto a domenica. 16 persone sono curate nei reparti di terapia intensiva. Tre sono le persone decedute, il che porta il totale delle morti da inizio pandemia a 1'051 unità.

Complessivamente, stando a dati aggiornati, nel cantone sono state somministrate 589'337 dosi di vaccino; le persone completamente immunizzate sono il 70,5% e il 25,7% degli abitanti ha ricevuto il booster.

Due nuovi decessi nei Grigioni

Nei Grigioni le nuove infezioni sono 423 (32'205 in totale) e crescono pure i casi attivi nel cantone che toccano quota 3808 (+71). 

Si segnalano due nuovi decessi, il che porta il totale da inizio pandemia a 232. Le persone ricoverate negli ospedali grigionesi a causa del Covid sono 35 (-3), con 26 pazienti curati in reparto (-2), mentre nove sono in terapia intensiva e otto di questi sono sottoposti a ventilazione.

Le persone in quarantena sono 1'844, mentre 3’808 sono poste in isolamento. Le regioni con il maggior numero di nuovi contagi sono Prattigäu/Davos (110) e Maloja (68). In Moesa sono otto.

Al via le vaccinazioni per bimbi

Ricordando che la vaccinazione contro il Covid è raccomandata per i bimbi tra i cinque e gli undici anni, Coira propone questa possibilità da sabato 8 gennaio.

Le vaccinazioni saranno somministrate nei centri di vaccinazione regionali e in alcuni studi pediatrici. Una singola dose corrisponde a un terzo della dose per gli adulti (10 µg).

La vaccinazione contro il Sars-CoV-2, scrivono le autorità cantonali lunedì, è raccomandata soprattutto per bambini la cui salute è compromessa da malattie croniche o che sono a contatto con persone affette da immunodeficienze.