Patrimonio culturale Il Corpo dei Volontari luganesi sogna l'UNESCO

SwissTXT / pab

16.2.2021

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
archivio Ti-Press

Il Corpo dei Volontari luganesi, fondato oltre 200 anni fa, vorrebbe entrare a far parte del Patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. 

Le carte sono in fase di allestimento, nel frattempo la tradizione prosegue, ricordando la battaglia del 1798. In quell'occasione perse la vita il volontario Giovanni Taglioretti, che stava difendendo la città dall’invasione dei Cisalpini.

Ogni 15 febbraio sulle rive del Ceresio si ricordano quegli eventi passati alla storia come i Moti di Lugano, che raccontano la volontà dei luganesi e dei ticinesi di restare nella Confederazione. La voglia di proseguire con questa tradizione non manca di certo, ma a scarseggiare sono le nuove leve. Il comandante del Corpo volontari Lugano Sergio Romaneschi ha infatti confermato che si è alla ricerca di volontari.

Nel frattempo la truppa storica si dà da fare e potrebbe presto raggiungere le Processioni di Mendrisio nella lista.

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