Il racconto, sul filo della memoria, di due ex esponenti di spicco del fronte sindacale e di quello padronale. Due Ambrosetti: Renzo, già copresidente di UNIA, e Franco, storico imprenditore che per anni ha presieduto la camera di commercio ticinese.
01.05.2021, 20:04
01.05.2021, 20:05
SwissTXT / pab
Non sono parenti, ma spesso si sono confrontati. Ora sono entrambi in pensione. Il Primo Maggio, va da sé, lo hanno sempre vissuto in modo diverso.
«Ho fatto dei primi di maggio un po' dappertutto. In Ticino, in Svizzera interna e all'estero quando ero presidente della Federazione europea dei sindacati metallurgici. Sono sempre stati dei momenti di fraternità», spiega Renzo Ambrosetti ai microfoni della RSI.
«Il Primo Maggio non andavo a fare le marce coi sindacati, - racconta invece Franco Ambrosetti - ma questo non vuol dire che con loro non avessimo lo stesso degli ottimi rapporti. Mio nonno infatti aveva fatto l'assicurazione perdita di salario con la Federazione lavoratori orologiai e metalmeccanici, prima che si fondesse con la UNIA».