COVID-19 Covid-19, mortalità record in Ticino

SwissTXT / ATS

24.4.2020 - 15:20

L'aumento è tutto imputabile al Covid-19 con circa 240 decessi ufficialmente legati al coronavirus tra il 16 marzo e il 12 aprile 
L'aumento è tutto imputabile al Covid-19 con circa 240 decessi ufficialmente legati al coronavirus tra il 16 marzo e il 12 aprile 
Ti-Press

Se confrontata con i dati registrati nel quinquennio precedente, la mortalità in Ticino ha subito un’impennata a partire dal 9 marzo 2020, con il diffondersi del Covid-19.

Lo si evince dai dati settimanali sul movimento naturale della popolazione resi noti venerdì dall’Ufficio federale di statistica.

Il doppio dei decessi

Tra la metà di marzo e la metà di aprile si sono registrati quasi 500 decessi. Praticamente il doppio (+98%) rispetto ai circa 250 registrati in media negli anni precedenti.

Dagli stessi emerge che il picco è stato raggiunto tra il 30 marzo e il 5 aprile. Quest’anno nella settimana 14 vi sono stati 145 decessi (+ 123%).

La situazione nei Grigioni

Secondo i dati dell'UST, invece nei Grigioni la media di decessi a settimana negli ultimi cinque anni, tra metà marzo e metà aprile, è stata di 33, mentre quest'anno è stata di 41.

Una sovramortalità del 97% mai vista prima dalla Svizzera e questo nonostante il lockdown, sottolinea. A termine di confronto, il tasso di mortalità più elevato dovuto all'influenza stagionale di questo inverno è stato di quasi il 10%. E nell'anno peggiore come il 2017 ha raggiunto quasi il 25%, aggiunge.

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