Dal Ticino In Italia senza tampone per chi risiede entro i 60 km dal confine

SwissTXT / pab

2.6.2021

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

I cittadini svizzeri che abitano entro i 60 km dal confine potranno recarsi in Italia senza tampone per un massimo di 24 ore. Lo ha comunicato il senatore del PD Alessandro Alfieri. Lo stesso vale per gli italiani, che potranno varcare il confine elvetico con le stesse modalità.

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Sentito dalla RSI, Alfieri ha detto che la misura entra in vigore da subito: «Giusto il tempo che arrivino le circolari ai posti di frontiera. Ci si può muovere per 60 km dalla residenza, quindi chi vive sul confine potrà arrivare fino quasi a Milano, chi vive a Bellinzona potrà arrivare fino a Varese». Rimane comunque necessario compilare il «Passenger Locator Form».

«È un risultato al quale ho lavorato molto e che finalmente dà il giusto respiro all'economia di frontiera. Ringrazio il ministro della salute per la collaborazione dimostrata», aveva in precedenza scritto su Facebook il Senatore.

Proprio martedì dai commercianti di Lavena Ponte Tresa è partita una petizione sotto l'hashtag «Aprite le dogane». Chiedevano di fare come in Francia e in Germania, consentire cioè l’ingresso - scrivono - in territorio italiano a tutti coloro che risiedono oltre il confine svizzero nella fascia territoriale di 20 km dal confine senza il tampone obbligatorio.

«Le nostre attività e le nostre famiglie – si legge nel testo - vivono grazie al flusso economico/lavorativo da e per la Svizzera. Abbiamo subito perdite che in alcuni casi vanno oltre il 90% del fatturato. Stiamo fallendo grazie ai vostri scellerati provvedimenti. Tutta l'Italia è ripartita, piano piano avete riaperto. I numeri della pandemia sono scesi, aumentano i vaccinati. Qui è come essere in zona rossa da novembre perché i nostri clienti non possono raggiungerci». In poche ore la petizione ha raggiunto le 2'000 firme.