Progetto immobiliare La ricucitura di Roveredo si fa aspettare

SwissTXT / red

7.4.2022

Nella foto una veduta panoramica aerea del 2018 del paese di Roveredo tagliato a metà da quello che resta dalla vecchia autostrada A13, spostata nella nuova galleria.
Nella foto una veduta panoramica aerea del 2018 del paese di Roveredo tagliato a metà da quello che resta dalla vecchia autostrada A13, spostata nella nuova galleria.
archivio Ti-Press

Che fine ha fatto l'ampio progetto immobiliare volto a ricucire, a Roveredo, le due metà della località, fino al 2016 tagliata in mezzo dall'autostrada?

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Si attende da ormai 4 anni l'implementazione del progetto da 60 milioni di franchi, assegnato all'investitore privato Alfred Müller, che prevede 13 palazzine con appartamenti per anziani, spazi commerciali, due piazze e un autosilo.

Il municipale Moreno Lussana, chiamato in causa dalla RSI, rassicura. Il piano d'area ha terminato il suo iter di pubblicazione ed «è stato adesso consegnato al Cantone per ulteriore visione». Le approvazioni definitive e cresciute in giudicato dovrebbero quindi pervenire «per maggio-giugno 2022», anticipa, aggiungendo che l'interesse dell'investitore, col piano d'area ora approvato, è anzi cresciuto considerevolmente.

Dalla votazione sul progetto sono però trascorsi alcuni anni. E lo stesso investitore, precisa il capodicastero per il territorio, vorrebbe allora effettuare un'ulteriore analisi di mercato per verificare se tutto quanto era previsto nel 2018 sia ancora oggi d'interesse, o se vadano apportati piccoli cambiamenti, che però «non implicano la modifica del progetto vero e proprio». Salvo imprevisti, quindi, i lavori dovrebbero cominciare entro il 2025.

Ci si aspettava un iter più veloce

Ci si poteva aspettare un iter decisamente più veloce. Ma a incidere sono state la crisi pandemica e le traversie politiche degli ultimi 4 anni nell'ambito dell'Esecutivo comunale: due sindaci dimissionari e due commissari nominati dal Governo grigionese; l'ultimo dei quali, l'ex ministro cantonale Claudio Lardi, è ancora alla testa del Municipio.

«Da cittadino, e non da politico, posso dire che il passato a livello politico non ha sicuramente agevolato l'accelerazione del progetto», commenta Lussana. Ora però i problemi stanno rientrando e la speranza è che la ricucitura «cambi veramente marcia».