Natale e Capodanno normalmente portano molti clienti nei ristoranti, ma non quest’anno.
L’ordine di chiusura dettato dalla pandemia ha portato alcuni stabilimenti a puntare sui pasti d’asporto o la consegna a domicilio. I ristoranti più piccoli o discosti hanno però particolarmente sofferto della situazione, sottolinea il presidente di GastroTicino Massimo Suter.
Dopo l’inizio dell’anno molti ristoratori stanno valutando se mantenere i servizi di take away o se chiudere in attesa di poter riaprire, sperano, il 20 gennaio.
In ogni caso, afferma Suter, il settore avrà bisogno di aiuti pubblici decisi e immediati.