Ticino Situazione incerta delle OTR a causa del COVID-19

SwissTXT / pab

7.8.2020

Nadia Lupi Fontana: «L'infopoint del Fox Town ha un suo senso, perchè li la gente entra a contatto»
Nadia Lupi Fontana: «L'infopoint del Fox Town ha un suo senso, perchè li la gente entra a contatto»
Ti-Press

Le quattro Organizzazioni turistiche regionali hanno chiesto a fine marzo il lavoro ridotto, ma finora quelle del Bellinzonese e del Mendrisiotto non hanno ancora ricevuto risposta, mentre per le altre due, Locarnese e Luganese, vi è stata solo una prima parziale risposta positiva che tuttavia non è ancora definitiva.

Malgrado la ripresa più che buona del turismo, in alcune sedi c'è comunque del personale che non sta lavorando a pieno regime.

«La Sezione del lavoro del Canton Ticino l'aveva concesso, ma la SECO è intervenuta e ha chiesto di rivalutare la situazione. Quindi siamo in attesa da mesi», ha spiegato Fabio Bonetti, direttore dell'Organizzazione Lago Maggiore e Valli, ai microfoni della RSI.

Molti ancora al lavoro da casa, molti altri in lavoro ridotto

Dopo il confinamento, le graduali riaperture hanno consentito la ripresa di servizi e attività, come conferma Nadia Lupi Fontana, direttrice dell'Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio: «Il nostro è attivo da diverse settimane, sebbene molti lavorino da casa e la cosa funziona molto, molto bene. Quindi non abbiamo fretta di tornare alla situazione dei prima».

Nel Locarnese invece la situazione è diversa; chi era attivo per esempio nei congressi, seminari e manifestazioni, tutti annullati, è al lavoro ridotto.

Rischio di ammanco nei conti soprattutto nel Locarnese

Il rischio in caso di rifiuto della domanda di lavoro ridotto è che alla fine dell'anno ci sia un ammanco nei conti che se per alcune OTR può essere minore, per altre come quella del Locarnese potrebbe essere più importante.

Su un altro fronte, quello dell'apertura degli sportelli, anche queste hanno seguito la graduale ripresa dettata dal Consiglio federale. Non tutti gli sportelli sono stati aperti in contemporanea.

Anche questa una decisione concordata fra le quattro sedi: si è aperto man mano laddove serviva. Ma in alcune regioni gli orari non sono gli stessi. Nel Bellinzonese ad esempio alcuni punti fanno una pausa sul mezzogiorno, mentre nel Locarnese alcuni hanno un orario ridotto. «Gli sportelli sono stati aperti tutti, - aggiunge Bonetti - ma alcuni anche orari ridotti, perché di solito abbiamo le grosse manifestazioni, quindi un afflusso che quest'anno manca».

Una tendenza che non fa temere per il futuro

Una tendenza che tuttavia, riferiscono i direttori delle OTR di Bellinzonese, Mendrisiotto e Locarnese, non fa temere per il futuro, anche in termini di personale. 

E questo perché, come spiega Nadia Lupi Fontana, «dipende dove si trovano questi sportelli. non tutti hanno lo stesso scopo. Quello che abbiamo all'interno del Fox Town ha un suo senso, perché li la gente entra a contatto. Anche quello al parco archeologico di Tremona, perché facciamo un po' da infopoint anche per l'area del Monte San Giorgio».

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