TerritorioÈ stato ritrovato un primo esemplare di Vespa velutina in Ticino
SwissTxt / pab
27.10.2020 - 10:28
La pericolosa Vespa velutina è arrivata pure in Ticino.
Ma non è allarme. È stato trovato un solo esemplare: a Ludiano in Valle di Blenio, da un apicoltore locale. Secondo i primi approfondimenti del Dipartimento del territorio (DT) si tratta di un individuo isolato, un’operaia, probabilmente introdotta da qualche turista o da un trasporto merci.
In ogni caso però, «le ricerche si protrarranno ancora per alcuni giorni e verranno riprese in primavera», assicura il DT.
In Svizzera dal 2016
Il calabrone asiatico è stato segnalato per la prima volta in Europa nel 2004 in Francia, nella regione di Bordeaux. Da allora, si legge nella nota del DT, si è diffuso in buona parte dell’Europa (Spagna, Portogallo, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Scozia e Olanda).
Nel 2016 è stato avvistato per la prima volta anche in Svizzera, nel Canton Giura. Nel corso del 2020 è infine stato segnalato nei Cantoni Ginevra e Vaud, dove sono stati anche reperiti e distrutti dei nidi.
L'informazione è stata capitale per sensibilizzare al problema
A inizio 2020, sottolinea il DT, il Gruppo di lavoro organismi alloctoni invasivi (GL OAI) ha organizzato una serata di formazione su questo tema per gli apicoltori e per le guardie della natura. Grazie a questa formazione, un apicoltore ha riconosciuto un esemplare trovato l’8 ottobre a Ludiano in Val di Blenio e lo ha immediatamente segnalato ad apiservice (centro di competenza svizzero per la salute delle api).
Il coinvolgimento del presidente degli apicoltori Ticinesi Davide Conconi, dell’esperto designato dalla Confederazione Prof. Daniel Cherix dell’Università di Losanna e dei rappresentanti del GL OAI, ha permesso di organizzare un primo sopralluogo per la posa di esche volte al monitoraggio della zona circostante il punto di ritrovamento.
Si riprenderanno i controlli in primavera
Il primo monitoraggio non ha portato al rinvenimento di altri esemplari della vespa esotica; questo fa pensare che l’individuo ritrovato l’8 ottobre sia arrivato a Ludiano attraverso trasporti di persone o di merci provenienti da zone dove la vespa è già presente, in Svizzera o nella vicina penisola.
Tenuto conto dell’attuale stagione in cui notoriamente è difficile registrare la presenza di vespe, si è deciso di ripetere il monitoraggio nella primavera del 2021, quando – per aumentare la vigilanza sul territorio – ci si avvarrà del supporto sia delle guardie della natura che degli apicoltori.