Al LAC si tornerà a «vedere». È questo l’intento di Lugano Arte e Cultura, che ha presentato martedì la nuova stagione ’20-21.
Lo si farà osservando scrupolosamente le norme dettate dalle autorità: «È così che la prima parte della programmazione si compone di proposte di spettacolo suggerite da una doverosa prudenza, spesso pensati per delle platee contingentate», si legge in una nota.
Sono diverse e variegate (teatro, balletto, musica, comicità e scienza) le proposte che si alterneranno e che seguiranno l’apertura, quest’anno appannaggio di Daniele Finzi Pasca con il suo spettacolo «Luna Park – come un giro di giostra».