Due forse avvelenati Mai così tanti grifoni sul massiccio del San Gottardo

SwisssTXT / red

19.8.2022

I due grifoni salvati dalla SPAB
I due grifoni salvati dalla SPAB
Foto grifoni

Sono un centinaio: forse arrivano dalla Spagna o dalla Francia. Gli esperti: «Se ne andranno con la neve». Mistero sulla salute di due esemplari, forse avvelenati.

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Sarà stato un virus o un veleno ad aver messo fuori combattimento i due grifoni ospiti della protezione animali di Bellinzona? La risposta arriverà dalle analisi di laboratorio. Nel frattempo sabato verranno liberati e raggiungeranno i compagni, mai così tanti sul massiccio del San Gottardo.

La salute di Grifo e di Cioss ha destato preoccupazione alla protezione animali di Bellinzona. I due grifoni sono stati trovati questa settimana da due escursionisti in alta Valle Leventina: stavano così male da non riuscire più a volare. Colpa forse di un virus, anche se non si esclude l'intervento dell'uomo, un'ipotesi da chiarire. Il fatto che siano ben due i casi in pochi giorni lascia perplessi gli esperti, non si esclude l'avvelenamento.

Ora i volatili sono guariti sono pronti a riprendere il volo. Di solito in Ticino se ne avvistano due o tre al massimo. Quest'anno invece sono tantissimi. Si parla di un centinaio, fra Leventina e Valle di Blenio. Alti un metro, con un' apertura alare di quasi tre, non passano certo inosservati. Da dove arrivino non si sa esattamente. Forse dalla Spagna, forse dal sud della Francia, dove sono state chiuse alcune discariche.

I grifoni sono simili ad avvoltoi e, come loro, si ciberebbero solo di carcasse di animali morti. Sono rapaci visti raramente alle nostre altitudini che, secondo l'Ufficio caccia e pesca, se ne andranno non appena arriverà la neve e non troveranno più nulla di cui cibarsi.