Molte famiglie ticinesi si mettono in questi giorni alla ricerca di una ragazza alla pari.
Bisogna prepararsi alla ripresa scolastica in settembre. Il compito quest'anno appare però più difficile che in passato.
Il problema non è tanto dovuto alla paura del coronavirus quanto al ritardo organizzativo causato dalla pandemia e dal lockdown, che già ha costretto molti giovani venuti al sud da oltre San Gottardo a trascorrere di fatto una quarantena lontano dalle loro famiglie.
«Abbiamo avuto pochissime iscrizioni, anche perché non si sapeva come si andava avanti», conferma Andrea Lindi, responsabile di Pro Filia Ticino. Non mancano invece le richieste.