Lugano Morte del sindaco Borradori, ecco cosa succede ora in Municipio

SwissTXT / sam

11.8.2021

Bandiera a mezz'asta a Lugano
Bandiera a mezz'asta a Lugano
Ti-Press

Ma con la morte del sindaco di Lugano, Marco Borradori, cosa succede ora in Municipio? Ecco alcune risposte.

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Con la morte di Borradori, è stato spiegato durante il Quotidiano della RSI, tocca al vicesindaco Michele Foletti assumere inizialmente la guida della compagine municipale. Il suo compito sarà quello di traghettare l'Esecutivo verso la completazione, permettendo al primo subentrante della Lista Lega-UDC di fare il proprio ingresso.

In questo caso si tratta del democentrista Tiziano Galeazzi, capogruppo UDC in Consiglio comunale, che alle ultime elezioni comunali aveva ottenuto 7'223 voti. Dopo la proposta, avrà una decina di giorni per accettare la carica. In caso di rifiuto, la palla passerebbe al successivo subentrante.

La situazione è per legge tecnicamente simile a quella delle dimissioni, quindi per l'attribuzione della carica di sindaco occorrerà invece un’elezione complementare, con i municipali unici possibili candidati. Se l'aspirante sindaco è uno solo il processo sarà tacito, se invece ci sarà più di un aspirante, toccherà alla popolazione decidere.

E nel giro di due o tre mesi il nuovo Municipio potrà insediarsi ufficialmente.

Sei sindaci di Lugano morti in carica

Dei 24 sindaci della storia di Lugano, sono stati sei quelli morti in carica. Prima di Borradori era successo all'avvocato Paride Pelli nel 1968, che morì anche lui per infarto a soli 57 anni durante un dibattimento in un'aula giudiziaria.

Negli ultimi anni, in Ticino, sono altri due i sindaci deceduti mentre erano in carica: Romano Rossi, sindaco di Giornico, morto nel 2017, e Corrado Moretti, sindaco di Linescio, scomparso un anno prima.