Mozione Museo di storia naturale, Faido torna in gioco

SwissTXT / pab

16.2.2021

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

Faido vuole rientrare in gioco e lo fa nell'anno in cui è previsto che il Gran Consiglio sblocchi i crediti per il trasferimento del museo di storia naturale da Lugano a Locarno.

Si tratta di un'operazione già entrata in fase di progettazione: si prevede una spesa di 45 milioni di franchi e fine lavori nel 2028. Il progetto da decenni è negli obiettivi strategici del piano direttore cantonale e prevede l'insediamento nel comparto di Santa Caterina, nel nucleo storico della città.

Ma fino al voto in Gran Consiglio è ancora possibile cambiare. Così, in settembre, tre deputati leventinesi - la PPD Sara Imelli, la liberale radicale Diana Tenconi e il leghista Michele Guerra - hanno chiesto attraverso una mozione firmata da altri 24 granconsiglieri, di rivalutare un'opzione già analizzata: quella di Faido, appunto, giunta quinta quando si valutarono altre sedi.

Faido ha presentato un concetto più elaborato

«Hanno presentato un concetto probabilmente anche più elaborato di quello che fu a suo tempo», ha dichiarato ai microfoni della RSI Matteo Quadranti, il presidente della Commissione della gestione che martedì mattina ha accolto la delegazione dei promotori della candidatura di Faido. «Non posso ancora dire se la maggioranza dei commissari è rimasta convinta o meno. Tendenzialmente credo di poter dire che il progetto di Locarno avrà la meglio», ha aggiunto.

In audizione c'era anche il direttore del Dipartimento del territorio, Claudio Zali. E la mozione chiedeva la formulazione di una valutazione comparativa.

«Non abbiamo ancora chiesto un vero e proprio studio anche perché sul progetto di Locarno il Governo ha già portato avanti i lavori, sono già stati spesi diversi soldi. - ha precisato Quadranti - Un ulteriore progetto potrebbe comportare altri costi e forse non è questo il momento. Per ora, la commissione ha chiesto e ottenuto un paio di documenti interni di valutazione dei vari progetti che vanno più a fondo di quello che il messaggio indicava. Valuteremo questi e riprenderemo il tema».

Una decisione è attesa in tempi brevi.

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