Aeroporto Agno-Lugano: «Nessun trattamento di favore»

«Non c'è stato un trattamento di favore» nella decisione di avviare le trattative per il passaggio ai privati della gestione dello scalo di Lugano non solo con gli Amici dell'aeroporto ma anche con la cordata Marending-Artioli.

Così risponde il sindaco, Marco Borradori alle rivelazioni del Caffè. Nessuna deroga per Artioli, «si equivoca sul termine per presentare la garanzia finanziaria», spiega Borradori, che il Municipio non ha mai esplicitato «né per iscritto né verbalmente».

Si trattava di «un'esigenza del gruppo di lavoro, che doveva presentare il rapporto entro fine anno». Anche Artioli ha fornito la garanzia, quando poi richiesta dalla città.

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