TicinoNessuna fuga dalla scuola per l'obbligo della mascherina, Sisini: «Poche decine di casi»
SwissTXT / pab
10.1.2022
Il rientro sui banchi di scuola in Ticino è stato segnato dall’obbligo di indossare la mascherina fin dalla prima elementare. Una misura voluta per contrastare la diffusione della variante Omicron, che permetterà anche di evitare le quarantene di classe, ma che è stata criticata da alcuni genitori.
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10.01.2022, 21:13
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Tra di loro anche chi ha minacciato di non mandare i figli a scuola. Una forma di protesta che, allo scadere del primo giorno di scuola, non è però stata per niente diffusa.
Per quanto riguarda le assenze arbitrarie «non abbiamo dati precisi, però non ci sono segnalazioni da parte degli ispettorati scolastici, che sono in contatto diretto con le direzioni, di assenze straordinarie. Stiamo parlando di poche decine di casi su 14'000 allievi delle elementari», ha detto ai microfoni della RSI Rezio Sisini, capo della sezione delle scuole comunali del Dipartimento dell’educazione (DECS).
Per quanto riguarda i docenti, circa il 10% era assente oggi a causa del Covid. «Ci sono state situazioni dove è stato difficile sostituirli, – continua Sisini – ma si è sempre trovato una soluzione, cercando già nelle scorse settimane dei supplenti o mettendo in atto altri correttivi per permettere agli allievi di frequentare».
In merito agli allievi, il DECS sottolinea inoltre che il Covid non ha provocato uno svuotamento delle classi. Questo, tuttavia, è solo il dato di giornata: il dipartimento analizzerà la fluttuazione dei numeri su più giorni per avere un quadro più preciso.