Ticino «No» alla lista unica per l'area rosso-verde per Governo e Parlamento

Swisstxt / Red

28.7.2022

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
© Ti-Press / Francesca Agosta

In vista delle prossime elezioni cantonali, i Verdi e il Partito socialista respingono la proposta dell'MPS di creare una lista unica di sinistra non solo per il Governo, ma anche per il Parlamento.

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PS e Verdi stanno invece formalizzando una lista unitaria per il Consiglio di Stato, riporta la RSI.

Il coordinatore dell'MPS, Giuseppe Sergi, aveva dichiarato al quotidiano laRegione di auspicare la volontà di un'unità allargata dell'area rosso-verde. Un'unione basata su un programma di opposizione verso le politiche difese fino adesso dal Governo.

Le spiegazioni del PS

«Abbiamo discusso nelle scorse settimane con l'MPS  ma non è stato possibile trovare un accordo. Infatti noi non vogliamo fare una lista unica anche per il Gran Consiglio, ma unicamente per l'Esecutivo, dove abbiamo un sistema di voto proporzionale, non un maggioritario come il caso degli altri cantoni in Svizzera», spiega alla RSI Laura Riget, co-coordinatrice del PS.

«E allo stesso tempo non abbiamo la possibilità di fare delle congiunzioni, come avviene invece per le elezioni federali. Quindi per l'Esecutivo vogliamo una lista unitaria progressista ma restiamo comunque dei partiti diversi, ognuno con la propria storia, con le proprie sensibilità e quindi per il Legislativo vogliamo correre separati», afferma.

Infine, aggiunge: «Secondariamente noi non concordiamo con l'approccio dell'MPS di opposizione totale. Pensiamo che in un sistema consociativo come il nostro sia importante fare un'opposizione costruttiva, che sia anche disposta a trovare dei compromessi,quando si riesce, con gli altri partiti».

Nonostante le voci che già circolavano sulla stampa, Riget ha confermato che le trattative sono chiuse anche con il Partito comunista.

La discussione più fruttuosa, per ora, è quella con il Forum Alternativo. Tuttavia, è troppo presto per dire se il movimento farà parte della lista unitaria.

Non ci sono certezze nemmeno su chi sarà l'esponente della società civile. Riget ha confermato che Boas Erez, ex rettore dell'USI, è una possibilità presa in considerazione. 

La prospettiva del MPS

Per il responsabile del MPS Giuseppe Sergi è difficile vedere i tre partiti alleati per il Consiglio di Stato e non per il Gran Consiglio. 

«O la proposta si inserisce in un discorso di rinnovamento, di spinta in una certa direzione o non abbiamo bisogno di avere un posto PS-Verdi per il Consiglio di Stato», ha dichiarato all'emittente di Comano.

«La Lega fa opposizione, prosegue, il PPD fa opposizione, l'UDC è al governo e fa l'opposizione. Gli unici che sono governativi sono i partiti della sinistra. Dopo si chiedono perché perdono voti», ha aggiunto.