Scienza Importante scoperta sulle origini della vita fatta nel Lago di Cadagno

Swisstxt

6.8.2021 - 12:10

Il Lago di Cadagno è teatro di una scoperta sullo sviluppo della vita nelle prime fasi del nostro pianeta.

Nella foto veduta panoramica della regione di Piora con vista sul laghetto alpino di Cadagno.
Nella foto veduta panoramica della regione di Piora con vista sul laghetto alpino di Cadagno.
© Ti-Press / Gabriele Putzu / Ti-Press

Nello specchio d'acqua alpino ticinese ricercatori internazionali hanno infatti osservato il ruolo centrale di alcuni batteri per la fissazione dell'azoto negli oceani primordiali, un processo molto importante.

Per il colore, per il numero di pesci e la biodiversità che il Lago di Cadagno, a quasi 2.000 metri d'altezza, poco sopra il Ritom in Leventina, fosse fuori dal comune lo si era capito già oltre un secolo fa. 

Merito di una caratteristica rara: gli strati d'acqua non si mischiano. Ed è questo che ha attirato anche la ricerca a cui ha partecipato la biochimica Lenny Winkel, professoressa al politecnico di Zurigo e ricercatrice all'Eawag, istituto svizzero di ricerca sull'acqua: «500 milioni fa gli oceani avevano una struttura biochimica simile. Sul fondo c'è poco ossigeno, e nonostante ciò si trovano batteri che svolgono un ruolo importante per l'ambiente», spiega l'esperta ai microfoni della RSI.

In un articolo pubblicato venerdì su Nature Communications i ricercatori spiegano come la fissazione dell'azoto - una delle sostanze più importanti per la vita - avvenga non solo tramite cianobatteri, ma anche grazie a un gruppo di batteri dello zolfo, che tra l'altro danno il colore rosso chiaro all'acqua del lago.

Ma che rilevanza ha questa novità osservata per la prima volta nel lago ticinese? «L'azoto era ed è presente sulla terra come gas. Ma ci vuole un'organismo che lo catturi e lo renda disponibile anche agli organismi. Questo processo per gli scienziati è rilevante» spiega ancora Winkel.

La ricerca è stata svolta sotto la guida di scienziati del Max Planck Institut germanico, ma la collaborazione con atenei svizzeri è stata importante, sottolinea la professoressa Winkel, sempre alla RSI.

Oltre all'Eawag è stata coinvolta anche la SUPSI. Sul posto ci sono i laboratori del Centro Biologia Alpina di Piora, e le conoscenze locali sono preziose per gli scienziati internazionali che operano al Lago di Cadagno.