La movida all'aria aperta di Lugano, dopo il giro di vite ai ritrovi lungo le sponde del fiume Cassarate, si sta in parte spostando per le vie del centro.
03.04.2021, 19:47
SwissTXT / pab
«Abbiamo alcuni esercizi pubblici che offrono servizi di asporto e qui gli assembramenti sono molto forti. Fatichiamo molto a convincere, dialogare e sensibilizzare le persone. Venerdì sera in un momento di crisi alcuni esercizi pubblici hanno anche chiuso in anticipo per evitare assembramenti», ha spiegato Roberto Torrente, comandante della polizia di Lugano, ai microfoni della RSI.
A Lugano l'obbligo di portare la mascherina vale solo durante il giorno. Si stanno forse valutando misure l'estensione anche alla sera? «Avevamo inserito l'obbligo della mascherina di giorno perché la sera, in settimana per esempio, non avevamo problemi di assembramento - ha detto dal canto suo il municipale Michele Bertini - Su questo aspetto possiamo sicuramente rivedere le nostre decisioni. Io sono però dell'opinione che, o è tutto chiuso, e allora si riesce ad essere coerenti, oppure bisogna aprire tutto».
A Locarno «nessun problema particolare»
Locarno non ha stabilito delle zone precise dove vige l'obbligo della mascherina. «Questa scelta facilita il compito della polizia. Dal punto di vista del rispetto delle regole, noi ci basiamo sull'ordinanza 3c dell'ordinanza federale che sancisce che la mascherina va indossata laddove ci sono degli assembramenti. Prediligiamo l'intervento laddove ci sono assembramenti e dove ce n'è la necessità», ha illustrato in questo caso il comandante della Polizia Bossalini, sempre alla RSI.
«Facciamo capo anche alla videosorveglianza - ha proseguito il comandante - che stiamo implementando con un nuovo sistema molto performante, inoltre abbiamo un'ottima collaborazione con gli esercenti e infine abbiamo ingaggiato 4 agenti di sicurezza privata per disporre di maggiori unità».
«Al momento non abbiamo comunque problemi particolari - ha concluso Bossalini - Dall'inizio di questo periodo pasquale non abbiamo ancora dovuto elevare contravvenzioni in materia».