GiustiziaPassatori a processo a Lugano, tre condanne
Swisstxt / Red
30.3.2023 - 18:40
I tre cittadini iracheni a processo da mercoledì a Lugano, accusati di aver trasportato illegalmente 243 migranti irregolari dall’Italia alla Germania passando per il Ticino, sono stati condannati dal giudice Amos Pagnamenta.
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30.03.2023, 18:40
30.03.2023, 20:05
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Tutti e tre sono stati riconosciuti colpevoli del reato di incitazione all'entrata, alla partenza o al soggiorno illegali, con pene dai 10 mesi (imputato con ruolo minore) ai tre anni parzialmente sospesi (imputati principali).
Per tutti e tre è stata inoltre ordinata l'espulsione dalla Svizzera - i due condannati principali vivevano in Ticino - a cui la difesa si opponeva. Prosciolti dal reato di usura aggravata: gli importi richiesti non erano sufficienti a configurare il reato.
Il giudice ha reputato molto grave la colpa degli imputati, che secondo lui hanno creato un'attività illecita lucrativa approfittando dello Stato, dato che ricevevano gli aiuti sociali.
Imprecisioni nell'atto di accusa
Pagnamenta ha anche criticato la procuratrice pubblica Chiara Buzzi, perché nell'atto di accusa ci sarebbero state imprecisioni e perché la Corte aveva faticato ad accertare i fatti.
Le difese degli imputati hanno cercato di ottenere una grande riduzione della pena, andando soprattutto contro l'usura aggravata.
Come è emerso in aula mercoledì, tra il 6 luglio e il 20 settembre del 2022 gli imputati hanno effettuato 82 trasporti, usando anche un appartamento di Paradiso come alloggio momentaneo per i migranti.