Ticino Periodo in chiaroscuro per Mikron

SwissTXT / pab

26.6.2020

Tre delle 47 persone licenziate un mese fa hanno trovato un nuovo lavoro 
Tre delle 47 persone licenziate un mese fa hanno trovato un nuovo lavoro 
Ti-Press

Un premio prestigioso e alcune macchine vendute da una parte, l'estensione del lavoro ridotto per tutti i dipendenti dall'altra. È il periodo in chiaroscuro che sta vivendo la Mikron di Agno.

Un mese fa la società era intervenuta per la seconda volta in pochi mesi sul personale e questo nonostante il regime di lavoro ridotto che era in vigore dal mese di novembre. Ieri l'organizzazione per il lavoro «Tisin» ha interrogato l'ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro.

Walter Sayer, responsabile della divisione machining, è intervenuto per parlare di questa situazione particolare: «Il lavoro ridotto va avanti e tocca praticamente tutti. Nelle ultime due settimane abbiamo però ricevuto due ordini per due nuove macchine e siamo vicini a un terzo ordine dalla Cina».

Un miglioramento dovrebbe giungere con l'estate, quando si dovrà comunque decidere se intervenire nuovamente sui dipendenti, e la vittoria al "Best of Industry Award" potrebbe portare nuovi acquirenti in autunno.

Piano sociale, le parti sono ancora distanti

Intanto, delle 47 persone licenziate lo scorso maggio, tre hanno trovato un nuovo impiego grazie all'aiuto dell'azienda. Altre tre stanno invece sostenendo dei colloqui.

Per quel che concerne il piano sociale, le parti sono ancora distanti, malgrado qualche passo in avanti sia stato fatto, come spiega Giovanni Scolari, responsabile del settore industriale OCST: «Abbiamo avuto due incontri, le posizioni si sono avvicinate, ma non ancora abbastanza».

Tornare alla home page