Progetto d'integrazione «Umamy» Piatti etnici preparati dai richiedenti asilo per l'asporto

SwissTXT / red

20.1.2022

Un piatto tipico del Marocco
Un piatto tipico del Marocco
iStock

È stato presentato giovedì a Cadro, dalla Croce Rossa Svizzera sezione del Sottoceneri (CRSS) un nuovo progetto di integrazione sociale per i richiedenti asilo, lanciato in collaborazione con il Dipartimento sanità e socialità: si chiama «Umamy» ed è un servizio di cibo d’asporto giornaliero.

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20.1.2022

Affiancati da uno chef professionista, i richiedenti asilo che hanno deciso di partecipare al progetto preparano giornalmente una cinquantina di porzioni di piatti etnici. Proposte culinarie che possono essere ordinate sia dalle aziende, sia dai privati e ritirati direttamente presso l’Osteria Ombrone di Cadro o attraverso delivery.

E ogni settimana c'è un paese diverso da far conoscere: dopo l'Afghanistan ci saranno la Turchia, il Marocco e la Siria per citarne alcuni. Oltre a imparare un mestiere nel campo della ristorazione, da parte della ventina di partecipanti, si aggiunge l'apprendimento della lingua italiana.

Croce Rossa, bilancio del 2021

L’incontro di Cadro è stato anche un’occasione per fare un breve bilancio dell’attività di integrazione e volontariato svolta dalla Croce Rossa Sezione Sottoceneri nel 2021 . Anno durante il quale, secondo quanto riferito dal comunicato, sono stati raggiunti dei traguardi significativi.

Sono state 50 le aziende sul territorio che hanno collaborato attivamente con il CRSS, organizzando 118 stage, e promuovendo ottenuto 25 posti di apprendistato oltre a molteplici inserimenti professionali.

CRSS è attiva nell’ambito della migrazione da oltre 30 anni e gestisce, su mandato cantonale, il centro di accoglienza a Paradiso (65 posti), famiglie e single adulti, il centro di accoglienza a Cadro (180 posti) e due foyers per minorenni non accompagnati - ragazzi dai 10 ai 20 anni - a Paradiso e a Castione (in totale 76 posti).