Il laboratorio cantonale ticinese ha trovato una concentrazione di piombo elevata in circa un quarto dei campioni di selvaggina nostrana esaminati. Il monitoraggio ha riguardato carne cruda e derivati di cervo, capriolo, camoscio e cinghiale, catturati nel 2020, per un totale di 45 campioni prelevati nelle macellerie del Ticino.
SwissTXT / pab
14.05.2021, 21:19
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«I risultati presentano dei tenori significativi di piombo: un campione - una carne di capriolo - è risultato molto contaminato. Dobbiamo però fare una precisazione, perché abbiamo prelevato anche campioni di carne non destinati al commercio, quindi da questi risultati non si può trarre una conclusione diretta sulla qualità della carne in vendita», spiega il direttore del laboratorio cantonale, Nicola Forrer, ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana della RSI.
«I contenuti alti di piombo sono causati dalla frammentazione dei proiettili utilizzati nell’uccisione degli animali. La zona con le concentrazioni più alte viene normalmente tolta dalla carne. Ma è chiaro che non si può escludere che restino dei piccoli residui di piombo», aggiunge.
Il laboratorio cantonale, conferma il direttore, ha per il 2021 ha già previsto nuove analisi mirate alla carne di selvaggina messa in commercio. Sul tema delle munizioni al piombo, inoltre, è tutt'ora pendente una mozione (prima firmataria è Tamara Merlo di Più Donne) che chiede al Governo di vietarne l'uso come fatto nei Grigioni, in modo da convertire l'intera attività venatoria all'uso di munizioni senza piombo.
«Transizione verso le munizioni senza piombo già in atto»
Il presidente della federazione ticinese dei cacciatori, Fabio Regazzi, sottolinea: «Siamo coscienti di questo problema che va contestualizzato e anche un po' relativizzato, ma non possiamo sottovalutare il pericolo di questa sostanza. Una transizione verso le munizioni senza piombo comunque è già in atto».
Il piombo è un elemento tossico per la salute dell'uomo. Come ricorda l'Ufficio federale di sanità pubblica, una volta penetrato nell’organismo attacca soprattutto il sistema nervoso, ma può avere ripercussioni anche sul sistema circolatorio e in generale può provocare "gravi danni".