A Chiasso-BrogedaPrende forma la dogana del futuro
SwissTXT / Red
22.10.2022
La dogana Sud, vale a dire quella autostradale di Chiasso-Brogeda, sta facendo da apripista per le dogane del futuro, grazie a un progetto pilota interamente digitale per accelerare il passaggio delle merci alla frontiera.
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22.10.2022, 15:12
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Grazie al suo programma di digitalizzazione DaziT, lanciato nel 2018, si vuole infatti facilitare e accelerare il passaggio delle merci commerciali attraverso il confine. Il progetto pilota portato avanti in collaborazione con l'Italia verrà poi esteso al resto della Svizzera e venerdì a Chiasso – come rende noto la RSI – sono stati presentati i risultati intermedi di questa sperimentazione.
Il nuovo sistema digitale permette ai camionisti di non doversi più fermare per le procedure amministrative, per cui perdono dai 15 ai 30 minuti tra parcheggio del mezzo e passaggi agli sportelli. Il pagamento della tassa sul traffico pesante e la compilazione dei documenti di transito vengono infatti svolti online con un'app e tramite un sistema simile al telepass. Il sistema è stato testato dapprima in piccolo a Stabio e ora è attivo alla Dogana Sud dallo scorso 3 di ottobre.
Un miglioramento anche per la sicurezza
Gli autisti non sono però gli unici a trarre vantaggio da questa trasformazione: si parla anche di un miglioramento della sicurezza perché i controlli digitalizzati non sono solo più veloci, ma anche più efficaci, con il vantaggio economico dato dalla riduzione dei costi amministrativi. Il lavoro agli sportelli andrà pian piano a scomparire così come l'enorme quantità di carta dei documenti materiali.
Un cambio di mentalità lavorativa che non si tradurrà però in un taglio del personale, ha spiegato il capo della dogana Sud Silvio Tognetti, ai microfoni della RSI: «Dobbiamo formare personale a 360 gradi e che possa essere flessibile: queste persone non devono temere per il loro impiego, avranno ancora un'occupazione prioritaria. La digitalizzazione è uno strumento importante, ma quanto dovrà fare la persona è ancora importantissimo».
«La collaborazione è complessa, ma indispensabile»
Questo progetto pilota è inoltre un esempio della collaborazione instaurata con la parte italiana. Venerdì era presente anche il direttore dell'ufficio di Como delle Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli Luca Pignanelli, che alla RSI ha spiegato: «La collaborazione per gestire una dogana del genere è complessa, ma indispensabile. Tra la direzione territoriale della Lombardia e il Ticino c'è proprio un calendario per condividere progetti, iniziative e problematiche».
In questo valico di confine ogni anno transitano circa 500'000 camion nelle due direzioni. Il programma DaziT proseguirà fino alla fine del 2026 e verranno sviluppate nuove app per il controllo delle merci.