Grigioni Rinnovato e ampliato l'ospedale di Samedan, il secondo più grande del Cantone

SwissTXT / red

9.4.2022

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE

È stato inaugurato sabato, a Samedan, una parte del progetto di risanamento e ampliamento dell’ospedale dell’Engadina Alta. Si tratta del secondo nosocomio più grande del Canton Grigioni e cura pazienti del posto, delle vallate limitrofe e anche i turisti.

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«Spesso i pazienti che arrivano al pronto soccorso necessitano esami radiologici, come una risonanza magnetica, una tomografia o una radiografia», spiega alla RSI Patrick Egger, medico specialista. «Tutti questi reparti sono ora vicini. E questo è un vantaggio sia per i pazienti che per il personale».

I costi dei lavori, che comprendono anche la ristrutturazione di diverse camere e la creazione di due suite già disponibili, si aggirano attorno ai 35 milioni di franchi. Ma non solo la struttura viene ampliata. «Abbiamo cominciato con la terapia contro i miomi in modo eccezionale per la Svizzera», afferma dal canto suo Gabriela Maria Payer, presidente del Consiglio di amministrazione dell'Ospedale Engadina Alta.

Come in diverse strutture sanitarie, pure in Engadina la carenza di personale è un tema. Una carenza dettata dalle stagioni turistiche, dato che il bacino di pazienti comprende sì la gente del posto e le valli vicine anche di lingua italofona, ma pure i turisti.

«In Engadina Alta il numero di abitanti oscilla fra 17'000 e 100'000 durante l’alta stagione», aggiunge Egger. «Da una regione di periferia ci trasformiamo dunque in una città. E dato che a volte le condizioni meteorologiche non ci permettono di volare, dobbiamo avere un’offerta molto ampia».