Pandemia Coronavirus: l'esercito si mobilita, tre reclute positive ad Airolo

SwissTXT

17.3.2020 - 13:57

I militari del Battaglione 5 sono entrati in servizio lunedì nella caserma di Stans. 
I militari del Battaglione 5 sono entrati in servizio lunedì nella caserma di Stans. 
KEYSTONE / archives

Ieri e oggi l'esercito ha dispiegato le prime truppe a sostegno delle autorità civili nella lotta contro il coronavirus. La mobilitazione ha funzionato con successo. Intanto si segnalano tre reclute infette ad Airolo.

Il portavoce dell'esercito Stefan Hofer ha affermato all'agenzia Keystone-ATS che i militi sono stati convocati con un preavviso compreso tra uno e tre giorni. Per venire in aiuto alle autorità cantonali alle prese con l'epidemia di coronavirus, ieri il Consiglio federale aveva innalzato il servizio d'appoggio dell'esercito da 800 a 8000 militari.

Le chiamate in servizio per la mobilitazione sono comunicate mediante allarme elettronico, si legge sul sito di Alertswiss. Chi riceve un messaggio di questo genere deve inviare una conferma ed entrare in servizio secondo le direttive impartite.

Le prime ad entrare in servizio sono le formazioni in prontezza elevata, ossia truppe sanitarie e della logistica. Il loro compito è sgravare la sanità pubblica sul piano del personale e appoggiarla con prestazioni logistiche.

L'esercito non comunica però in dettaglio quanti soldati vengono richiamati in servizio e in quale cantone o luogo d'ingaggio si trovano. Lo schieramento delle truppe dipende dalla situazione sul terreno e dalle richieste delle autorità cantonali.

L'esercito dovrà in primo luogo servire d'appoggio alla sanità pubblica, fornendo prestazioni quali la cura e la sorveglianza dei pazienti, i trasporti sanitari o la logistica ospedaliera (p. es. disinfezione dei letti, cucina, lavanderia, pulizia).

Ciò concerne quattro battaglioni d'ospedale e cinque compagnie sanitarie. Il primo cantone ad aver ottenuto sostegno la settimana scorsa è stato il Ticino, con due ambulanze militari, compresi il personale. Ieri si è aggiunto un battaglione entrato in servizio nella Svizzera centrale.

Oltre al servizio medico, l'esercito si occupa anche di compiti logistici, come i trasporti e la collaborazione nell'allestimento di infrastrutture improvvisate. Le forze armate sono anche attive nel settore della sicurezza, con il compito di sgravare i corpi di polizia cantonali e appoggiare il corpo delle guardie di confine alle frontiere e negli aeroporti.

Per consentire al Dipartimento della difesa (DDPS) di reagire rapidamente allo sviluppo della situazione, possono venir mobilitate anche truppe che non fanno parte delle formazioni di milizia in prontezza elevata. Queste verranno istruite per un eventuale impiego futuro. Questa formazione durerà "alcuni giorni".

Tre positivi ad Airolo

Intanto Hofer ha annunciato che tre persone sono state infettate dal coronavirus in una scuola reclute di Airolo. Sono stati posti in isolamento.

Per sicurezza anche altre reclute sono state messe in quarantena. Quest'ultime possono continuare l'addestramento e quando il loro confinamento sarà tolto potranno essere subito operative, ha precisato Hofer.

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