Ticino Ecco come sprecare meno energia e risparmiare

SwissTXT / red

7.7.2022

Pannelli solari
Pannelli solari
archivio Ti-Press

Dopo l'aumento del costo di gas e carburante arriverà probabilmente quello dell'elettricità. Ecco alcuni consigli per ridurre gli sprechi e salvaguardare il portafoglio.

SwissTXT / red

Avvenimenti locali e internazionali, come la scarsità di precipitazioni e la guerra in Ucraina, gravano in modo sempre maggiore su risorse ed energia. Dopo l’aumento del costo del gas e del carburante, nel 2023 seguirà probabilmente quello dell’elettricità. Come possono dunque comportarsi i consumatori, dal privato cittadino all’azienda, per ridurre gli sprechi e salvaguardare il portafoglio?

«Cambiando le proprie abitudini si può arrivare a risparmiare anche decine di punti percentuali sui consumi», afferma Luca Pampuri, responsabile alla consulenza di TicinoEnergia, interpellato dalla RSI. Controllare che luci ed elettrodomestici siano spenti e preferire la doccia a un bagno caldo sono quindi gesti semplici, ma influenti.

Oltre a promuovere le buone abitudini, TicinoEnergia offre però anche assistenza a coloro che desiderano aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione o del mezzo di trasporto, e la domanda è in costante crescita. «Si osserva però un cambiamento in quelle che sono le richieste sempre più diffusi gli impianti per la produzione di calore e di energia propria, ad esempio quelli fotovoltaici», dichiara Pampuri.

La falegnameria Podium di Cadenazzo a novembre ha infatti deciso di coprire i tetti dell’azienda con pannelli solari. Un investimento di circa 300'000 franchi - sussidiato in parte da Confederazione e Cantone – che considerata l’attuale situazione non poteva essere più azzeccato. «Oggi tiro un sospiro di sollievo, con l’impianto dovremmo riuscire a coprire un fabbisogno del 70%», afferma sempre alla RSI l’amministratore Edy Bernasconi.

La Podium ha scelto di agire sull’approvvigionamento, eppure secondo gli esperti le soluzioni per economizzare sono molteplici, purché riguardino l’intervento strutturale: «Esso necessita d’investimenti e di un tempo d’implementazione più ampio, ma garantisce maggiori risparmi e sul lungo termine riduce in maniera significativa i consumi», assicura infine Pampuri.