Ticino Ticino, nuove misure contro Omicron per i grandi eventi e a scuola

Swisstxt

4.1.2022 - 12:54

Il Consiglio di Stato ticinese, visto l'aggravarsi della situazione pandemica, introduce nuovi provvedimenti per i grandi eventi e per il ritorno sui banchi di scuola, previsto per lunedì e invita la popolazione ad avere dei «comportamenti prudenti, limitando i contatti sociali».

Ti-Press / Archivio

L'Esecutivo ticinese, visti i preoccupanti sviluppi della pandemia nel cantone, ha disposto nuove misure per contrastare il diffondersi della variante Omicron. Lo ha fatto sapere direttamente il Governo tramite un comunicato stampa.

Nuove regole per i grandi eventi

Gli spettatori dei grandi eventi sportivi e culturali, quelli cioè con più di mille spettatori, dovranno presentare un certificato «2G» («Geimpft», vaccinati o «Genesen», guariti dalla malattia, ), indossare obbligatoriamente mascherine protettive, rimanere seduti ai propri posti e potranno consumare cibi o bevande unicamente nelle strutture della ristorazione.

Per ridurre gli assembramenti prima e dopo gli eventi, potranno essere occupati solo i posti delle tribune. Il numero massimo di presenti sarà inoltre limitato ai due terzi della capienza. Queste disposizioni rimarranno in vigore fino al prossimo 16 gennaio.

Mascherine obbligatoria dalla prima elementare

Nuovi provvedimenti si applicano anche alle scuole, che riapriranno regolarmente lunedì prossimo.

Sarà disposto da subito l'obbligo delle mascherine a partire dalla prima elementare, adottando così le medesime modalità già in uso prima di Natale a partire dalla quarta classe.

La misura sarà valida sino al 25 febbraio 2022. Il DECS raccomanda inoltre ai genitori e agli allievi di ogni ordine scolastico di sottoporsi ad un autotest prima del rientro in classe.

La prudenza rimane d'obbligo

Il Consiglio di Stato, nella nota informativa «coglie l’occasione per ricordare che restano in vigore tutte le disposizioni federali già note, come l’obbligo del telelavoro e le disposizioni particolari per le attività al chiuso e gli incontri privati».

L'Esecutivo ticinese invita inoltre «la popolazione ad assumere comportamenti prudenti, limitando al minimo la frequenza e il numero di contatti sociali, rispettando scrupolosamente le norme di protezione personali (mascherina, distanza, igiene delle mani e arieggiamento dei locali) e facendosi testare al minimo sintomo».