«È l’annata delle ciaspole e delle racchette. La distanza sociale, la paura del contatto con la gente e la fortuna di avere la neve ha fatto sì che le persone si dedicassero di più a questa disciplina rispetto agli altri anni».
A raccontarlo ai microfoni della RSI è Bruno Balmelli, direttore di Balmelli Sport, che in 50 anni di lavoro non ha mai visto una richiesta così elevata come in questa stagione.
A richiederle sono gruppi di amici, famiglie, persone singole che vogliono provare le camminate tra la neve e anche per le passeggiate in notturna. «È uno sport meraviglioso e accessibile a tutti», continua Balmelli. Ma come ogni attività praticata in montagna, bisogna pensare anche alla sicurezza e munirsi dell’attrezzatura idonea.
Secondo Giovanni Galli, guida alpina e presidente della sezione ticinese del Club alpino svizzero (CAS), per muovere i primi passi con le ciaspole sarebbe opportuno seguire i percorsi segnalati e preparati da associazioni, gruppi e stazioni di sci. Anche l’abbigliamento è importante e deve essere adeguato alle condizioni climatiche.