Lugano Un centinaio alla Foce per il Molino

SwissTXT / pab

20.3.2021

Una veduta dell'assemblea pubblica del CSOA Il Molino presso la foce del Cassarate.
Una veduta dell'assemblea pubblica del CSOA Il Molino presso la foce del Cassarate.
Ti-Press

Un centinaio di persone ha risposto all'appello del Molino per l'assemblea, convocata alle 14 alla foce di Lugano, per discutere pubblicamente dopo la decisione del Municipio che verosimilemente nelle prossime settimane porterà allo sgombero del centro sociale.

La discussione si tenuta in assoluta tranquillità. La vecchia guardia del Molino ha cercato di lanciare il dibattito su un possibile ritorno al dialogo con le autorità cittadine e cantonali.

L'assemblea odierna, dopo un timido giro di opinioni, non ha portato a delle decisioni formali. Intanto sui social è stato lanciato lo slogan «Io sono il Molino».

Verso lo sfratto

Ricordiamo che giovedì il Municipio di Lugano, a stretta maggioranza, ha deciso di liberare l'ex Macello dalla presenza del centro sociale autogestito. La via scelta dall'Esecutivo è quella di procedere allo sfratto, in modo che la città riottenga i locali concessi in via transitoria al Molino nel 2002 tramite una convenzione firmata anche dal Consiglio di Stato.

All'assemblea del centro sociale è stato accordato un termine di 20 giorni per liberare gli edifici.