Ad Ascona e Locarno Arriva l'undicesima edizione degli Eventi letterari Monte Verità
L'undicesima edizione degli Eventi letterari Monte Verità si terrà dal 30 marzo al 2 aprile ad Ascona e Locarno. Fra gli ospiti lo scrittore italo-svizzero Giuliano da Empoli, il giovane autore bernese Kim de l'Horizon e il regista cileno Alejandro Jodorowsky.
Il tema chiave di quest'anno, come annunciato in una nota a inizio mese, sarà «Di alberi e di guerra», per affrontare «le domande più impellenti del nostro tempo».
La kermesse, per la sua prima edizione curata da Stefan Zweifel, va a riscavare nel passato storico del Monte Verità e analizza «il rapporto ambivalente tra ambiente e guerra», si legge nella nota odierna che annuncia il programma completo.
Fra le novità di quest'anno si cita un'escursione alle isole di Brissago con tanto di performance di percussioni con il mondo delle piante del musicista Julian Sartorius a cui parteciperà anche il filosofo paesaggista Michael Jakob.
La Russia contemporanea
Ad aprire gli Eventi letterari il 30 marzo alle 20:30 al PalaCinema di Locarno sarà lo scrittore e giornalista Giuliano da Empoli, che con il suo primo romanzo «Le Mage du Kremlin» (Gallimard, edito da Mondadori con il titolo «Il mago del Cremlino") lo scorso anno è stato insignito del Gran premio del romanzo dall'Accademia francese ed è stato finalista del Premio Goncourt.
Il libro racconta la Russia contemporanea. Un approfondimento sul tema della letteratura e del male si terrà sabato 1° aprile, sempre in presenza dell'autore.
Giovani leve e mostri sacri
Fra gli ospiti anche il giovane autore svizzero tedesco non binario Kim de l'Horizon, vincitore del Premio svizzero del libro 2022 nonché del Premio del libro tedesco, che presenterà il suo primo romanzo «Blutbuch».
Sabato mattina si potrà inoltre assistere all'assegnazione del Premio Enrico Filippini, che va quest'anno all'editore Andreas Rötzer e alla sua casa editrice Matthes & Seitz.
Sul piano internazionale, saranno presenti la giovane autrice italiana Giulia Caminito con il suo romanzo «L'acqua del lago non è mai dolce» e l'autrice algerina Kaouther Adimi con il suo ultimo libro «Au vent mauvais», che ripercorre la storia dell'Algeria dal colonialismo fino al 1992, anno della guerra civile, attraverso il dramma di due amanti.
La kermesse si chiuderà con il regista, compositore e sceneggiatore di fumetti cileno Alejandro Jodorowsky, che «attraverso libri e fumetti si è dedicato a sondare le radici più profonde della nostra connessione con il divino, creando una forma d'arte a sé stante: la psicomagia», si legge nella nota. Il 94enne racconterà la sua vita sulla «montagna sacra», scalata sperimentando con ogni forma d'arte.
Il programma completo può essere consultato sul sito web ufficiale dell'evento cliccando qui.
