TicinoVaccinazione al via dai 12 anni, il consiglio di Ceschi: «Evitare sforzi intensi»
SwissTXT / pab
4.8.2021
Uno dei giovani che ha deciso di sottoporsi alla vaccinazione al centro di Giubiasco
Ti-Press
La vaccinazione dei giovani dai 12 ai 15 anni, che ha preso il via mercoledì in Ticino, mette un po' in difficoltà i genitori. Non è infatti una fascia di età che rischia un decorso grave della malattia e un po' tutti vorrebbero risparmiare ai figli anche il minimo effetto collaterale.
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4.8.2021
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La RSI ha chiesto dunque ad Alessandro Ceschi, direttore medico e scientifico dell'Istituto di Scienze Farmacologiche della Svizzera italiana (ISFSI), cosa aspettarsi con i più giovani: «Ci aspettiamo una conferma del quadro osservato nei giovani adulti, ovvero, rispetto agli anziani, una frequenza maggiore di reazioni avverse, di effetti collaterali, prevalentemente blandi e di risoluzione spontanea, in particolare dopo la seconda dose».
È bene in ogni caso prendere alcune precauzioni, specie dopo la seconda dose: «Evitare attività fisica eccessivamente intense, penso allo sport ad alta intensità nei giorni dopo la vaccinazione, considerato che raramente si sono osservati dei casi, generalmente non gravi e con decorso favorevole, di infiammazione del muscolo cardiaco nei giovani adulti e adolescenti, soprattutto nei maschi», ha aggiunto l'esperto.
Al momento, non ci sono particolari problematiche legate al medio-lungo termine: «Non abbiamo nessun indizio per problematiche a medio termine, per quel che riguarda il lungo termine, ovvero dopo più di un anno, se dovesse emergere un problema che attualmente nessuno si aspetta, saremmo pronti a intervenire rapidamente», ha concluso Ceschi.