COVID-19Vaccinazione in Ticino, ecco chi ha la precedenza
SwissTXT / pab
27.1.2021
Sta facendo discutere la vaccinazione dei consiglieri federali che, pur non avendo i requisiti anagrafici che dettano quali fasce della popolazioni hanno la priorità, hanno già ricevuto la prima dose.
È una spiegazione questa, seppur in scala ridotta, che potrebbe valere anche per i membri del Consiglio di Stato ticinese? Il farmacista cantonale, interpellato dalla RSI, lo esclude categoricamente. I cinque ministri, come altre persone che svolgono servizi essenziali per la popolazione, sono praticamente in fondo alla lista.
La tabella delle priorità
Ma vediamo allora le priorità raccomandate dall'Ufficio federale della sanità pubbblica. Completate le vaccinazioni in corso (over 80, ndr.), il Cantone intende proseguire con quest'ordine: dapprima gli anziani over 75, seguiti da chi ha meno di 74 anni, ma presenta malattie croniche. È in questa fascia che possono rientrare anche persone disabili che presentano gravi malattie, indipendentemente dall'età e dal luogo in cui vivono, in strutture o a casa.
Toccherà poi alla fascia 65-74 anni e al personale sanitario a contatto con pazienti. Dopo il personale che assiste persone a rischio, saranno vaccinati coloro che hanno contatti stretti con persone a rischio che vivono nella stessa economia domestica.
Fra gli ultimi a essere vaccinati figurano gli adulti con meno di 65 anni che vivono in strutture come quelle per invalidi a rischio di contagio o focolai. E infine il resto della popolazione sopra i 16 anni.
Tempistica non ancora fissata
La tempistica non è ancora stata fissata. Il Cantone ha un margine di manovra poiché all'interno delle fasce vi è una popolazione assai eterogenea e la priorità dipenderà anche dalla fornitura sufficiente di dosi di vaccino.
Alcuni cantoni, ad esempio, hanno concesso a persone con gravi malattie croniche di annunciarsi per la vaccinazione contemporaneamente agli over 80. Insomma molto dipenderà dalle dosi a disposizione di ogni cantone.