Bellinzona Incidente in Via Tatti, Gianini: «Previste migliorie in zona per la mobilità lenta»

SwissTXT / pab

18.5.2021

Simone Gianini, capodicastero territorio e mobilità.
Simone Gianini, capodicastero territorio e mobilità.
archivio Ti-Press

Versa ancora in gravi condizioni il ciclista 20enne investito lunedì sera sulle strisce pedonali in Via Tatti a Bellinzona. È l'arteria di entrata e uscita dal centro.

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Il passaggio pedonale teatro dell'incidente, come sottolinea la RSI, si trova su un lunghissimo rettilineo che in futuro accoglierà ancora più traffico data la prevista costruzione del semisvincolo autostradale.

Per questo tra i bellinzonesi c'è stato chi aveva proposto la realizzazione di un sottopassaggio per i pedoni e i ciclisti intenzionati ad attraversare la strada in quella zona.

Il sottopasso in realtà non è mai stato contemplato nel progetto di semisvincolo, ma si è pensato comunque a delle valide alternative: «Con il progetto di semisvincolo finalmente i flussi soprattutto ciclopedonali verranno separati da quella che è oggi Via Tatti, realizzando un ulteriore potenziamento della rete ciclabile – penso in particolare alla passerella della Torretta, ma anche alle due ciclopiste ai piedi di via Tatti – e pensando all’attraversamento il passaggio pedonale verrà semaforizzato e verrà ulteriormente separato anche il flusso ciclabile. Ci sarà quindi un deciso miglioramento», spiega alla RSI Simone Gianini, capodicastero territorio e mobilità.

I lavori per la passerella ciclopedonale inizieranno già in settembre, mentre quelli sul campo stradale (semisvincolo e messa in sicurezza) prenderanno avvio a inizio 2022 e si protrarranno per due anni e mezzo-tre.

Nell'ambito della realizzazione della nuova arteria si cercherà dunque di dare, per usare le parole del vicesindaco, «la giusta dignità anche alla mobilità lenta».