Politica Viola Amherd a Lugano: «Ringrazio il Ticino per quanto fatto durante la pandemia»

SwissTxt / pab

22.8.2020

Viola Amherd, la direttrice del Dipartimento della difesa, protezione della popolazione e dello sport.
Viola Amherd, la direttrice del Dipartimento della difesa, protezione della popolazione e dello sport.
Keystone / archivio

La consigliera federale, ospite a Lugano venerdì sera per un dibattito sulla votazione sui nuovi caccia dell'esercito, riconosce quanto fatto dal cantone nella lotta al coronavirus.

La consigliera federale Viola Amherd, per la prima volta in Ticino dall'inizio della pandemia, si è espressa durante un dibattito sull'acquisto dei nuovi aerei da combattimento, oggetto in votazione il prossimo 27 settembre.

«Avete attraversato un periodo molto difficile. Il canton Ticino ha sperimentato in prima linea come una pandemia possa sfociare in una crisi. Vi ringrazio per quanto fatto per la nostra società e per il paese». 

Nel suo intervento la ministra della difesa ha anche sottolineato che ora è importante saper gestire il virus per evitare nuove misure e restrizioni.

Una gestione determinante anche in vista dell'abolizione del limite di 1'000 persone per le grandi manifestazioni. Allentamento che dovrebbe permettere, se i piani di protezione saranno all'altezza, di accogliere più pubblico negli stadi e nelle piste.

A tal proposito la direttrice del Dipartimento della difesa, protezione della popolazione e dello sport, ha spiegato alla RSI come sia fondamentale la ripresa dei campionati di hockey e calcio: «È molto importante che si possa fare sport perché è importante per la società, ma anche per l'economia visto che da esso dipendono molti posti di lavoro».

Imperativo quindi che i campionati di hockey e calcio possano partire.

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