Conflitti Sirene anti-aereo a Odessa, uditi colpi in lontananza
Scattano le sirene anti-aereo ad Odessa, mentre a Kiev è stata udita una forte esplosione.
22.03.2022, 13:07
SDA
L'allarme a Odessa è suonato attorno alle 13.20 ora locale al termine di una mattinata carica di tensione per la città sul Mar Nero.
In lontananza, verso Nord, per due volte si sono sentiti dei colpi che gli abitanti della città attribuiscono alla risposta della contraerea ucraina a quelli che potrebbero essere cannoneggiamenti dal mare. Il centro di Odessa è militarmente blindato.
«Stiamo vedendo dei contrattacchi delle forze dell'Ucraina contro Mosca», ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un'intervista alla Cnn, sottolineando che ci sono dei «segnali» di questi contrattacchi da parte di Kiev. «I russi sono in difficoltà», ha ribadito il portavoce della Difesa.
Una forte esplosione è stata intanto udita a Kiev dalla corrispondente della Bbc Orla Guerin. «Un'esplosione molto forte qui negli ultimi minuti. È la prima volta che ho sentito sbattere le finestre nel mio hotel. Non è chiaro se sia stato colpito un obiettivo o se fosse la contraerea ucraina che abbatteva un missile russo», ha twittato la giornalista.
E mentre il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, comunica che la Russia non intende rendere pubblica la sintesi della sua posizione nei negoziai con l'Ucraina, l'ultimo aggiornamento dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), parla di più di 3,5 milioni di rifugiati fuggiti dall'Ucraina. Secondo l'aggiornamento, 3'532'756 rifugiati sono fuggiti dall'Ucraina da quando l'invasione russa è iniziata il 24 febbraio.
La soglia dei 3,5 milioni di rifugiati è «tragica» per l'Ucraina, ha commentato a Ginevra il portavoce dell'Unhcr, Matthew Saltmarsh.
«Quando la si somma al dato, reso noto alla fine della settimana scorsa, di circa 6,5 milioni di persone sfollate all'interno dell'Ucraina, siamo a quasi a un quarto di tutta la popolazione», ha aggiunto.
«La velocità e l'entità» di questa crisi di sfollati e rifugiati sono «senza precedenti nei tempi recenti «, ha aggiunto Saltmarsh nel corso di un briefing dell'Onu per i media.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto in video collegamento con il Parlamento italiano dicendo che funzionari e oligarchi russi «utilizzano l'Italia come luogo per le loro vacanze, non dovete accogliere queste persone. Dovete congelare immobili e conti, sequestrare gli yacht e congelare gli asset di chi in Russia ha potere di decisione». «Dovete sostenere le sanzioni e l'embargo contro le navi russe nei vostri porti – ha continuato – non dovete permettere assolutamente eccezioni alle sanzioni per nessuna banca russa».
A Zelensky questa mattina ha telefonato anche il Papa: nel corso della telefonata il presidente ucraino ha invitato il pontefice in Ucraina.
