Crisi in Governo La ministra argoviese Franziska Roth lascia l'UDC

ATS

23.4.2019 - 17:18

La consigliera di Stato Franziska Roth lascia l'UDC, ma resta in governo.
La consigliera di Stato Franziska Roth lascia l'UDC, ma resta in governo.
Source: KEYSTONE/WALTER BIERI

La consigliera di Stato argoviese Franziska Roth lascia l'UDC e continuerà a dirigere il Dipartimento della sanità e della socialità (DGS) senza etichetta partitica.

Eletta alla fine del 2016, è criticata da varie forze politiche, tra cui i democentristi, per la sua gestione del DGS. Lo stesso governo cantonale in marzo ha commissionato un'analisi.

Stigmatizzata la condotta del partito

In una conferenza stampa ad Aarau, Roth ha stigmatizzato la condotta del suo ormai ex partito che, a suo dire, l'avrebbe coperta di rimproveri.

L'UDC cantonale, malgrado i suoi appelli, non ha mai saputo puntare il dito contro falle concrete nella direzione del DGS, ha affermato. Roth – ha quindi preso atto dell'impossibilità di proseguire la collaborazione con i vertici del gruppo parlamentare e con la direzione del partito cantonale.

La reazione dell'UDC

L'UDC ha reagito con stizza alla decisione di Roth. I democentristi, in un comunicato, si chiedono come la consigliera di Stato possa operare senza il sostegno di un partito in Gran Consiglio.

Sottolineano inoltre che la decisione della «ministra» non risolve alcun problema. Il solo passo da compiere sarebbe stata la dimissione dal governo.

Le scuse agli elettori

Il partito presenta le proprie scuse agli elettori argoviesi per aver presentato nel 2016 la candidatura di una persona senza volontà, interesse e neppure talento per un mandato in un esecutivo cantonale.

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